Fermato un trentenne, ora è sotto interrogatorio
PARIGi - Un morto e diversi feriti. È al momento questo il bilancio dell'attentato, probabilmente di matrice jihadista, avvenuto in Francia. Un uomo a bordo di un'auto ha fatto irruzione nell'impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier e ha fatto una gimkana, cercando di colpire bombole di gas, e ha provocato un'esplosione.
Poco dopo all'interno del complesso industriale è stato ritrovato un corpo decapitato. La testa è stata ritrovata a diverse decine di metri dal corpo appesa alla recinzione della società, lungo la statale Rd311. Era ricoperta di iscrizioni in arabo. Non è chiaro se il terrorista fosse da solo. L'aggressore si è qualificato come un uomo dell'organizzazione Stato islamico (IS), mostrando bandiere islamiste.
L'attacco è avvenuto poco prima delle 10.00 di mattina. Non è ancora chiaro se il corpo decapitato sia stato portato sul posto o meno. L'azienda si trova in un posto isolato, dove c'è una vigilanza, ma è lontana dalla polizia.
Le forze di sicurezza hanno fermato una persona di una trentina d'anni e lo stanno interrogando. Sul luogo dell'attentato, che è a 30 chilometri da Lione, si stanno recando il ministro dell'interno, Bernard Cazeneuve, e quello degli esteri, Laurent Fabius. Sul posto c'è già il prefetto del dipartimento d'Isère. I dipendenti dell'impianto, sotto choc, sono stati trasferiti in una palestra in un comune vicino.
Intanto il governo francese ha rafforzato la sicurezza in tutti i siti sensibili della regione di Lione, e in particolare in tre comuni vicini al luogo dell'attentato, Valencie, Romans-sur-Isère e Montelimar dans la Drome.