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La Federazione indiana di tiro con l'arco non ha ricevuto i documenti dal consolato americano a New Delhi
NEW DELHI - La Federazione indiana di tiro con l'arco (Aai) è stata costretta a ritirare le sue squadre junior e sub junior dal campionato mondiale della categoria in calendario a partire da lunedì a Yankton (Stati Uniti) dopo che a 20 dei 32 arceri in partenza è stato negato il visto dal consolato americano a New Delhi.
Il segretario generale dell'Aai, Anil Kaminei, ha spiegato al quotidiano 'The Times of India' che "i visti sono stati negati in base all'articolo 214 (b) della Legge sui visti statunitensi che esige convincenti argomenti che le persone che ottengono il permesso di recarsi negli Stati Uniti tornino in patria alla sua scadenza". "Abbiamo realizzato ogni sforzo possibile per convincere i funzionari consolari americani - ha sottolineato Kaminei - ma è stato tutto inutile ed alla fine abbiamo dovuto abbandonare il viaggio che doveva cominciare oggi".
Il 'niet' del consolato Usa ha colpito fra l'altro non solo i giovani atleti under 20, ma anche il loro allenatore sudcoreano Chee Wom Lim ed i suoi tre assistenti indiani.
Quello che ha sorpreso i responsabili dell'Aai è il fatto che i visti sono stati negati anche se il viaggio aveva il sostegno del governo indiano. Inoltre, un invito formale era giunto dall'Associazione statunitense di tiro con l'arco.
