Cerca e trova immobili
BERNA - I fondi padronali di previdenza, finanziati su base volontaria dai datori di lavoro che versano prestazioni ai salariati confrontati a situazioni urgenti o difficili, vanno rafforzati. È quanto prevede una proposta della Commissione della sicurezza sociale del Nazionale accolta favorevolmente dal Consiglio federale.
La proposta della commissione, che ha raccolto un'iniziativa dell'ex consigliere nazionale Fulvio Pelli (PLR/TI), intende sgravare queste fondazioni - che in Svizzera gestiscono 16 miliardi di franchi - da alcuni oneri amministrativi previsti dalla federale sulla previdenza per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP).
Pur dicendosi d'accordo con le linee generali del progetto, il Consiglio federale, indica una nota odierna del Dipartimento federale dell'interno, propone di applicare a questi fondi anche il principio di trasparenza (contabilità e spese di amministrazione).
L'Esecutivo giudica inoltre necessario precisare le condizioni per l'esonero fiscale dei fondi padronali, affinché non vengano utilizzati abusivamente per fini estranei alla previdenza.
Il Governo chiede una definizione chiara dei beneficiari e iscrivere nel progetto il principio dell'uguaglianza di trattamento. Tali fondi non dovrebbero infatti trattare diversamente persone che si trovano in situazione identica. Oltre a ciò, i versamenti eseguiti da tali fondi sommati alle altre prestazioni delle assicurazioni sociali non dovrebbero oltrepassare l'ultimo reddito netto del beneficiario.
Ats
