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Obama ha dichiarato che si stanno ponderando "passi intermedi", ma la risoluzione della vicenda non è a "breve termine"
WASHINGTON - Gli Stati Uniti stanno valutando "passi intermedi" per aumentare la pressione sulla Siria. Lo ha detto il presidente Barack Obama durante un incontro con il re della Giordania Abdallah II, al quale ha promesso un miliardo di dollari in garanzie sui prestiti per aiutare il regno hascemita a far fronte alla crisi dei rifugiati siriani.
"Non ci attendiamo di risolvere la situazione nel breve termine", ha detto: "Ci saranno passi intermedi che dovremo prendere per aiutare l'assistenza umanitaria" nel Paese. E "ci sono passi intermedi che possiamo prendere per aumentare la pressione sul regime di Assad", ha aggiunto, secondo quanto riporta la stampa internazionale.
Ieri il presidente Obama si è anche impegnato a rinnovare un accordo di cooperazione quinquennale con la Giordania che scade a settembre per un valore di 660 milioni di dollari all'anno.
Ats Ans
