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STABIO «Vorremmo poter sapere dove andare a piangere Nadia»

19.12.16 - 07:17
Nessuna notizia né sul funerale né sulla tomba della maestra uccisa. Alcuni amici della 35enne rompono il silenzio: «Capiamo la volontà della famiglia. Ma così il dolore aumenta»
Tipress
Il luogo in cui era stata ritrovata la donna senza vita.
Il luogo in cui era stata ritrovata la donna senza vita.
«Vorremmo poter sapere dove andare a piangere Nadia»
Nessuna notizia né sul funerale né sulla tomba della maestra uccisa. Alcuni amici della 35enne rompono il silenzio: «Capiamo la volontà della famiglia. Ma così il dolore aumenta»

STABIO – Sono passati due mesi dalla tragica morte di Nadia Arcudi. Un mese da quando la sua salma è stata liberata dalle autorità inquirenti. Eppure la maestra di Stabio, uccisa il 14 ottobre verosimilmente dal cognato, sembra ancora non avere avuto una sepoltura. Sul suo funerale, la famiglia ha chiesto la massima discrezione. Intanto però gli amici della 35enne vorrebbero avere una tomba su cui piangere. E sulla quale magari posare un fiore. Una persona molto vicina a Nadia ha deciso di rompere il silenzio, rilasciando poche parole a tio.ch/20 minuti. «Capiamo la volontà della famiglia. Ma così il dolore aumenta ancora di più. Vorremmo solo avere un cenno. Un segnale».

Amarezza – A fine novembre amici e conoscenti avevano deciso di organizzare una serata in memoria di Nadia, proprio nella chiesa di Stabio. Alcuni conoscenti della maestra avrebbero ricevuto un messaggio da parte della famiglia che invitava tutti a disertare l'appuntamento. Anche questo fatto ha creato grossa amarezza nel giro delle amicizie di Nadia. «Ci hanno detto che Nadia non avrebbe gradito questa manifestazione – riprende il nostro interlocutore – sostenendo che sarebbe stato meglio il silenzio totale. Da una parte è comprensibile un simile atteggiamento. Dall'altra no. Noi abbiamo condiviso tanti momenti belli con Nadia. Vorremmo solo poterla ricordare».

Cerimonia "segreta" – Intanto però è davvero difficile capire se il funerale di Nadia abbia avuto luogo o no. Gli inquirenti hanno dato il nullaosta per la cerimonia a metà novembre. Chiedendo però l'inumazione del corpo. «È una cosa normale – spiegano dal Ministero Pubblico – in questi casi si procede così. Perché non è detto che in futuro il corpo debba tornare a disposizione dell'inchiesta. Non dimentichiamoci che siamo in attesa dei risultati di alcuni test. Comunque noi da metà novembre non abbiamo più effettuato alcun esame sul corpo».

In attesa di un segnale – Nel cimitero di Stabio, che dista solo poche decine di metri dall'abitazione di Via Cava (tuttora sigillata) in cui viveva Nadia di tombe intitolate alla sfortunata maestra non ce ne sono. E allora Nadia dove è stata sepolta? E se, come sembra, il suo corpo non è ancora stato inumato, dove si trova? E perché si temporeggia tanto? A questi interrogativi, si aggiungono i dubbi di amici e conoscenti. «Abbiamo grande rispetto per la famiglia – afferma una conoscente – però anche noi stiamo soffrendo. Perdere Nadia da un giorno all'altro, in questo modo, ci ha dato grande tristezza. Ci piacerebbe solo avere un segnale. Non chiediamo di più».

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