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BASKETFallimento SAV, Cedraschi: "Amministrazione leggera, Federazione e Lega dilettantistiche"

15.02.13 - 18:46
Bruschetti: "Mi dispiace che non ci sarà la finale di Coppa Svizzera contro il Vacallo"
Ti-Press/Davide Agosta
Fallimento SAV, Cedraschi: "Amministrazione leggera, Federazione e Lega dilettantistiche"
Bruschetti: "Mi dispiace che non ci sarà la finale di Coppa Svizzera contro il Vacallo"
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VACALLO - Come si fa ad arrivare a questo punto? Questo è quello che si domandano i ticinesi avviliti di fronte al fallimento della SAV Vacallo Basket SA. “Io so soltanto come si fa a non arrivare a questo punto – ha risposto Luigi Bruschetti, presidente della SAM Massagno - anche se eravamo pronti, ho accolto questa notizia con molta rabbia. Mi dispiace che non ci sarà la finale di Coppa Svizzera contro il Vacallo, ma io sono comunque molto contento di poterla disputare, sicuramente l’Union Neuchâtel (la conferma da parte della Lega è attesa nelle prossime ore, ndr) non è molto inferiore alla SAV”.

Di più parole il presidente dei Lugano Tigers: “È dall’inizio della stagione che io e tutti gli addetti ai lavori avevamo diversi dubbi sul nuovo progetto SAV, visto il precedente dell’anno prima, giungevano da un anno problematico, anche se la maggior parte dei problemi erano stati risolti a quanto ne so. Conoscendo la situazione del basket svizzero ci è poi sembrato avveniristico un budget così importante, di cui non si sapeva da dove arrivasse, chi fossero i garanti. Poco alla volta i debiti sono saliti a galla sempre di più, affitti, bus, assicurazioni, ecc. Ci è sembrato un continuare a tirarla per le lunghe sperando nell’intervento estremo di un esterno”.

Un danno per tutti - “Penso che si debba sempre fissare i propri obiettivi a seconda dei soldi che si hanno a disposizione – ha continuato Alessandro Cedraschi -  anche noi abbiamo difficoltà e ci si adeguiamo. Non si possono sempre pretendere subito i risultati. È stata una leggerezza della nuova dirigenza non ci si imbarca in avventura così importante senza garanzie, hanno sbagliato. Può capitare. È comunque uno smacco per tutto il basket ticinese e svizzero. Perdere una squadra è una brutta cosa, come sarebbe per la Sam, abbiamo fatto una figuraccia e abbiamo perso peso politico nella Lega”.

Responsabilità della Federazione e della Lega – Alla domanda sul futuro il primo uomo bianconero guarda indietro: “Il campionato e le coppe erano già falsate: il Vacallo ha acquisito giocatori con promesse portandoli via a tutti, anche a noi, e ha giocato sempre con diverse formazioni. Non c’è mai stata trasparenza. Indipendentemente da chi vinca, è un anno già falsato. La pallacanestro svizzera come altri sport si basa su regolamenti dilettantistici, se avessimo avuto uno statuto professionistico il Vacallo sarebbe stato fermato prima, perché in quel caso avrebbero controllato i contratti depositati, l’avs, l’imposta alla fonte ogni mese. Se sei in arretrato non continui…. mesi e mesi per 12'000 franchi, possibile non essere riusciti a mettersi in ordine?”.

Giocatori – Per quanto riguarda i giocatori le possibilità non sono semplici, come ha spiegato Cedraschi: “Per giocare ancora in Svizzera prima devono andare all’estero anche solo un giorno. Se vanno all’estero invece sono liberi. Qualcuno si è staccato, altri sono e saranno in difficoltà, gli svizzeri forse hanno delle sovvenzioni  tramite il sindacato, qualche mese è garantito, o al massimo si possono rifare sugli amministratori. Qualcuno con la testa rotta ci sarà, mi spiace”.

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