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LUGANOI Verdi: "Lugano rinunci all'energia nucleare"

22.10.12 - 15:41
I Verdi: "Lugano rinunci all'energia nucleare"

LUGANO - Nel 2007 I Verdi avevano inoltrato un’interpellanza al Municipio per sostenere l’offerta dell’AIL denominata “Elettronatura”, il cui scopo è sostenere la produzione da fonti rispettose dell’ambiente di quel bene primario che è l’energia elettrica;

Nell’interpellanza, i Verdi chiedevano al Municipio se intendeva aderire al progetto acquistando quote di energia elettrica rinnovabile per il proprio fabbisogno, in modo da sostenere la produzione da fonti energetiche rinnovabili, visto anche l’importante ruolo che l’ente pubblico ha nel dare l’esempio ai cittadini. Il Municipio di Lugano aveva risposto positivamente alla proposta, decidendo di acquistare una quota di elettricità con label “Elettronatura” equivalente al 20% dell’energia consumata dal palazzo Civico.

 

Da allora, nonostante siano passati pochi anni, la situazione è mutata radicalmente.

Nello scorso mese di giugno, infatti, la Camera del popolo ha deciso di anticipare l’abbandono del nucleare (entro il 2034), una svolta storica e impensabile fino a poco tempo fa. Losanna ha adottato politiche efficaci che iniziano a dare i loro effetti e ha ricevuto per la seconda volta lo European Energy Award gold, due volte il Watt d’or, il premio solare svizzero e europeo e diversi riconoscimenti per la campagna Display® (campagna europea di sensibilizzazione dell’etichetta energetica degli stabili).

 

Anche nel in Ticino molti comuni si stanno dando da fare. Per esempio Mendrisio ha avviato diversi progetti, come la sostituzione delle luci con impianti a led in diverse strutture, la campagna Display® e altre valide iniziative. Il comune di Balerna acquista per i propri consumi soltanto energia rinnovabile certificata È di poche settimane fa la notizia che il Municipio di Bellinzona ha deciso di rinunciare all’acquisto di energia prodotta dalle centrali atomiche e che le Aziende municipali di Bellinzona (AMB) anticiperanno gli obiettivi federali di abbandono del nucleare.

 

 

I Verdi allora chiedono cosa stia facendo la città di Lugano, specificando che l’amministrazione cittadina per coprire il proprio fabbisogno si rifornisce dalle AIL, le quali, nel mix energetico che forniscono, comprendono ancora un 12,14% di energia nucleare (4% di provenienza svizzera). Un a scelta inacettabile per i Verdi che hanno quindi presentato una mozione con la quale si chiede che la città rinunci ad acquistare energia nucleare per coprire i propri fabbisogni energetici e sostituire l’energia nucleare con energia certificata TIacqua e/o Elettronatura

 

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