I deputati momò del PLR intendono mostrare, con un atto parlamentare, sensibilità nei confronti della loro regione
MENDRISIO - Il traffico è una problematica che affligge il Ticino. E in particolare il Mendrisiotto. Per questo motivo il PLR è fermamente convinto che una mobilità diversa, sia pubblica che privata sia un elemento essenziale per garantire la vivibilità e la competitività del Cantone. «Per questo - si legge nella nota stampa - continuiamo ad impegnarci per predisporre una vera e propria strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità del nostro territorio. Con quest’atto parlamentare il PLR intende mostrare sensibilità verso la situazione del Mendrisiotto».
Il PLR è convinto che sia giunto il momento di predisporre un’azione fatta di progetti concreti a breve e di azioni a medio termine, con il coinvolgimento di tutti gli attori. «Per questo - continua il PLR - attraverso un nuovo atto parlamentare, il Gruppo del PLR invita il Governo a focalizzare l’attenzione su due aspetti specifici per quanto concerne la riduzione del traffico, in particolare nel Sottoceneri: la lotta contro i posteggi abusivi e il completamento della tratta Alp Transit a sud di Lugano».
La sezione PLR di Mendrisio aveva già sollecitato un intervento per far fronte alla problematica dei posteggi abusivi nel 2013. «In seguito a partire dal 2014/2015 - sottolineano - il DT si è fatto promotore verso i Comuni, che hanno operato dei controlli mirati sui parcheggi non a norma di PR e, quantomeno nel Mendrisiotto, l’esercizio è stato portato avanti dai principali Comuni con celerità e ed efficacia, rinunciando a moltissimi posteggi. Per contro altri Comuni su suolo cantonale non hanno ancora agito, fra questi spicca la Città di Lugano, meta finale di molti pendolari che quotidianamente attraversano il Mendrisiotto, e che sarebbero ancora attratti da circa 3'000 posteggi abusivi».
Ecco i temi legati alla mobilità per cui il PLR intende combattere.