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CANTONESan Gottardo, il Ticino scrive una lettera ai cantoni "scettici"

08.07.14 - 17:22
Corre lungo l'asse Bellinzona-Svizzera Occidentale la polemica sul risanamento della galleria del San Gottardo
Foto d'archivio (Tipress)
San Gottardo, il Ticino scrive una lettera ai cantoni "scettici"
Corre lungo l'asse Bellinzona-Svizzera Occidentale la polemica sul risanamento della galleria del San Gottardo

BELLINZONA - Corre lungo l'asse Bellinzona-Svizzera Occidentale la polemica sul risanamento della galleria del San Gottardo. Il Consiglio di Stato ha inviato mercoledì una lettera indirizzata ai consiglieri di Stato di quattro Cantoni (Vaud, Ginevra, Neuchâtel, Basilea) della Svizzera occidentale in cui si spiega che il Ticino, per quanto riguarda il risanamento del San Gottardo, non beneficia di alcun "trattamento preferenziale. La lettera di cui accenna il Cantone riguarda una presa di posizione di quattro consiglieri di Stato (Nuria Gorrite (Vaud), Luc Barthassat (Ginevra), Alain Ribaux (Neuchâtel), Hans-Peter Wessels (Basilea)) che, lo scorso 27 giugno, hanno espresso le loro critiche alla Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale.

Il Consiglio di Stato Ticinese, nel suo scritto, ha precisato che il tunnel, dopo quasi 40 anni di servizio, necessita dei lavori di risanamento e che quindi più che di una scelta politica, l'intervento è di natura squisitamente tecnica. 

Per quanto riguarda i costi, vera ragione di fondo della critica giunta all'Oltralpe, il governo del Canton Ticino spiega che "questi vanno però contestualizzati e compresi nella loro dimensione tencia. Vanno, per primo, comparati ai costi dell'alternativa, la creazione di una cosiddetta autostrada viaggiante temporaneo, estremamente cara e con un profilo costo-beneficio nettamente peggiore". Inoltre, osserva il Cantone, i costi per sostenere i lavori vanno contestualizzati. Per esempio il risanamento del San Gottardo costa 118 milioni di franchi al chilometro. Il terzo tubo del Belchen, per esempio, costa 156 milioni per chilometro, mentre il tunnel della circonvallazione di Serrièrese, lungo 1,7 km, ü costato 115 milioni al chlometro. Per non parlare poi i costi aggiuntivi al tunnel del Sonnenberg a Lucerna, che sono lievitati di 100 milioni a causa del ricorso al lavoro notturno per i problemi di traffico che si erano creati. 

Nella lettera il governo cantonale ticinese cita ulteriori esempi (vedi allegato) e spiega che "qualora la proposta di risanamento del Consiglio federale dovesse venir bocciata dal Parlamento o dal Popolo, l'alternativa attualmente sul tavolo preverebbe la realizzazione di una cosiddetta "autostrada viaggiante corta" provvisoria. Questa variante viene però ossteggiata fermamente dai canton Uri e Ticino. Inoltre nessun attore politico di peso la sostiene. Se ne capisce il perché sullo sfondo delle notevoli pecche e incertezze di questa variante di risanamento, succintamente presente nella nota "Galleria autostradale del San gottardo: conseguenze di un risanamento con chiusura totale senza seconda canna" pubblicata a fine giugno dall'USTRA". 

Il governo cantonale invita a trovare soluzioni in tempi ragionevoli affinché si evitino ulteriori aumenti di costi di realizzazione. Infine il Ticino assicura pieno appoggio ai cantoni occidentali per quanto riguarda il voto ai finanziamenti di opere importanti progettate a Morgese, a La-Chaux-de-Fons, a Le Locle e sulla tangenziale est di Basilea. 

Basterà per far cambiare idea ai consiglieri di Stato di Vaud, Neuchâtel, Ginevra e Basilea?

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