Cerca e trova immobili

CANTONEFranco forte e lavoratori, le soluzioni dell’OCST

26.02.15 - 10:58
Il sindacato chiede interventi a Cantone e Confederazione
tipress
Franco forte e lavoratori, le soluzioni dell’OCST
Il sindacato chiede interventi a Cantone e Confederazione

LUGANO - Il sindacato OCST ha affrontato questa mattina il tema dell’apprezzamento del franco e delle conseguenti reazioni da parte delle aziende per risolvere alcune difficoltà, conseguenze che spesso si catapultano sulla condizione di lavoro dei dipendenti, attraverso licenziamenti oppure ore in più di lavoro non pagate. Seppure il sindacato abbia apprezzato l’impegno delle associazioni di categoria padronali, rilevando il loro invito ai membri di non procedere con azioni impulsive sui lavoratori, il sindaco evidenzia che molte imprese hanno agito non rispettando i negoziati con i lavoratori.

In ambito politico all’impatto dell’appezzamento del franco, l’OCST chiede alla Confederazione di introdurre dispositivi di lotta contro i movimenti speculativi che concorrono a tenere sopravvalutato il franco, facilitare l’accesso al lavoro ridotto riproponendo tutte le agevolazioni adottate in occasione della recente crisi finanziaria. All’indirizzo dell’autorità cantonale, l’OCST auspica che gli uffici preposti all’osservazione del mercato del lavoro intensifichino i rilevamenti e la vigilanza sulle imprese, che venga messa a disposizione delle parti sociali un’istanza agile di mediazione alla quale fare riferimento in caso di conflitto riguardante le misure da adottare nelle imprese per contrastare la situazione valutaria e infine che venga varato un programma accelerato di promozione dell’innovazione e della competitività delle imprese, agevolando anche gli investimenti in questa direzione.

“La situazione valutaria non è esente da pericoli che gravano sul quadro economico e delle relazioni sociali. Sul versante economico, si tratta di agire, nel breve termine, a tutela del tessuto delle imprese e, nel più lungo termine, a promozione del loro grado di competitività con una adeguata politica di promozione economica e di incentivazione dell’innovazione. Sul versante delle relazioni tra le parti sociali, occorre consolidare una cultura imprenditoriale seria e matura, attenta a valorizzare il personale quale perno decisivo della prosperità dell’impresa e a rimanere aperta al dialogo con gli interlocutori sociali”.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE