Cerca e trova immobili

TICINOI poliziotti ticinesi a fianco dei colleghi bellinzonesi

23.09.11 - 15:49
I poliziotti ticinesi a fianco dei colleghi bellinzonesi

BELLINZONA - Il Comitato dell’Associazione delle polizia comunali ticinesi (APCTi) e quello della Federazione svizzera dei funzionari di polizia – Sezione Ticino (FSFP), esprimono la loro solidarietà e sostegno ai colleghi della polizia comunale di Bellinzona per quanto hanno pubblicamente dichiarato.

Nel comunicato trasmesso alla stampa, il 20 settembre scorso, 27 membri del corpo su 31 esternano il loro disappunto per una situazione incresciosa che si trascina da tempo anche per eventi che non sono correlati direttamente alla realtà lavorativa.

Gli agenti sostengono di sentirsi in “balia degli eventi” anche in seguito al continuo flusso d’ informazioni di cui, purtroppo, vengono a conoscenza solamente attraverso i massmedia.

Essi dichiarano in particolare la mancata concretizzazione di una riforma strutturale del corpo, per altro già approvata dal Municipio, che contempla pure degli adeguamenti in ambito salariale.

Rilevato quali siano le ragioni del loro disagio, tutti i firmatari affermano che il clima nel Corpo è buono e che non sussistono problemi nemmeno con i quadri dirigenziali.

Nonostante questa situazione, che non li favorisce di certo nel compimento della loro missione, hanno sempre operato al meglio per garantire la sicurezza dei cittadini.

L’ APCTi e la FSFP auspicano che a breve possano essere trovate le giuste soluzioni, facendo anche tesoro di quanto gli agenti hanno espresso nel loro comunicato.
 
Secondo le due associazioni di categoria "una ragione importante affinché si perseguano questi obiettivi è la nuova Legge sulla collaborazione tra le polizie comunali e la polizia cantonale, il cui Regolamento è in gestazione. Quest’ultimo prevede, tra l’altro, la realizzazione di otto regioni di polizie comunali e in una di queste il Municipio di Bellinzona, e per esso la polizia comunale, avrà l’onore e l’onere di garantirne e coordinarne il servizio; cosa che appare di difficile realizzazione in un contesto d’incertezza e confusione come quello che emerge oramai da anni sui media".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE