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TICINONomina Poggiati, Borradori "ammonito" da Bignasca

08.05.11 - 09:08
Ti-Press Davide Agosta
Nomina Poggiati, Borradori "ammonito" da Bignasca

LUGANO - In via Monte Boglia, evidentemente, i panni sporchi non si lavano in famiglia. Sul Mattino della Domenica di oggi si può leggere il "rimprovero" di Giuliano Bignasca nei confronti di Marco Borradori, "reo" di aver promosso Paolo Poggiati a capo della Sezione dello sviluppo territoriale del Dipartimento del Territorio.

Una nomina che al leader della Lega non è andata giù, in quanto riguarda uno dei "proscritti" della famigerata blacklist pubblicata sempre sul domenicale poche settimane fa, e rispetto alla quale l'intero Consiglio di Stato si era dichiarato (Gobbi e Borradori compresi) nell'inviare a una lettera di richiamo a Bignasca. Il quale se la prende direttamente con Borradori: "Deve sapere che non basta raccogliere voti personali ma all’interno del governicchio bisogna anche fare i leghisti".

Al di là del confronto in prima persona dei due protagonisti sul tema, che molto probabilmente ci sarà già stato, è interessante notare come, dalle pagine privilegiate del Mattino, si sia voluto lanciare un messaggio più alla base che al Consigliere di Stato: "Di Nano Bignasca ce n’è uno!".

A Borradori, che si è beccato un "cartellino giallo", come titola il pezzo proprio a firma di Bignasca, viene ricordato che "fare il Consigliere di Stato leghista vuole dire anche portare avanti il decalogo della Lega nel governicchio, dal momento che è grazie alla Lega e al Mattino che Borradori è stato eletto in Consiglio di Stato!"

Foto Ti-Press Davide Agosta

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