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TICINOIncendi in abitazione. Il fumo è il pericolo maggiore

09.03.11 - 19:06
Come comportarsi in caso di incendio? I consigli del pompieri
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Incendi in abitazione. Il fumo è il pericolo maggiore
Come comportarsi in caso di incendio? I consigli del pompieri

LUGANO - I testimoni li avevano visti alla finestra mentre gridavano e chiedevano aiuto. Dietro di loro il fuoco, e soprattutto tanto fumo. Poi, di Ruth e  Alain Pauli più nulla. Sono spariti dalla finestra, probabilmente alla ricerca di una via di fuga ai piani superiori. Le sostanze tossiche dei fumi hanno bloccato la madre al secondo piano, il figlio, forse più rapido era arrivato al terzo ma poi, anche lui non è riuscito ad andare oltre. Tanti in piazza o dopo aver letto la notizia della tragedia di Novaggio, si sono chiesti come sia stato possibile che, pur essendo vicini alla finestra, Ruth e  Alain siano stati uccisi dalle fiamme. 

La dinamica sarà stabilita dalle indagini dei pompieri e della polizia ma quello che è certo è che il fumo si propaga più velocemente di quanto ci si possa immaginare. Come ci riferisce l’addetto stampa dei pompieri di Lugano, a seconda di cosa brucia, il fumo di un incendio diventa nero, togliendo in pochi secondi la visibilità. Inoltre, è altamente tossico: in pochi secondi la persona perde i sensi. Una situazione pericolosissima e che in passato ha visto persone non equipaggiate che, tentando il salvataggio di altre persone, sono rimaste a loro volta vittime del fumo.

Basta citare un piccolo esempio di un soccorso effettuato dai pompieri per rendersi conto della pericolosità del fumo. “Una signora che avevamo appena salvato da un incendio aveva provato ad effettuare un salvataggio. Al suo arrivo nel corridoio del palazzo non c’erano fiamme. La donna è entrata nell'appartamento che stava bruciando. Il tempo di verificare che non si trovasse nessuno nel salotto che le scale erano già invase dal fumo. Sono bastati pochi secondi. Non è più riuscita ad uscire, se non grazie all’arrivo dei pompieri, che sono riusciti a trarla in salvo senza lesioni”.

Senza via di uscita - In un incendio i problemi principali si verificano quando la via di fuga non è agibile. In questo caso sarebbe opportuno chiedere  aiuto, telefonare nuovamente ai pompieri, ma soprattutto rifugiarsi nel locale più lontano dall'incendio, usare degli stracci per tappare le fessure, evitando così la propagazione del fumo. Inoltre è importantissimo sdraiarsi: il fumo inizia a saturare i locali partendo dal soffitto per poi scendere verso terra. 

I primi momenti - Per chi si dovesse trovare all'interno di un edificio in fiamme, la prima  cosa da fare è quella di mantenere la calma. Avvertire, se possibile, i pompieri al 118, indicando il luogo preciso dell’incendio e spiegare cosa accade. Quindi, dopo aver  avvisato eventuali altre persone in pericolo, se la via di fuga è agibile, bisogna uscire immediatamente dall'edificio, ma senza usare gli ascensori, che possono essere delle vie di conduzione del fumo e possono rimanere bloccati in caso di blackout elettrico. Nell’uscire scendendo dalle scale, tuttavia, bisogna stare attenti, visto che il fumo e il calore vanno in alto.

Spegnimento - Solo se la situazione è gestibile, la via di fuga realmente garantita e solo se si dispone di un minimo di istruzione si può tentare lo spegnimento con dei piccoli mezzi antincendio come gli estintori. Estintori che sono utilizzabili soltanto per i principi di incendio.
L'ufficio federale della prevenzione incendi, comunque è al  lavoro per affinare quelle che sono le migliori armi per combattere il fuoco:  la prevenzione.

s.m.

Foto d'archivio (Tipress)

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