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NOVAGGIO - In Ticino si registrano centinaia di incendi nell'arco di un anno, ma fortunatamente rari sono i decessi che si verificano nel corso degli stessi.
Prima della tragedia di questa mattina verificatasi a Novaggio, gli ultimi due casi di persone decedute nel corso di un incendio risalgono al 2009. A distanza di un mese l'uno dall'altro (12 ottobre e 27 novembre) due incendi provocarono la morte di altrettante donne, ovviamente in due edifici separati e con dinamiche diverse. Nel primo caso a morire, dopo alcuni giorni, fu una donna di 52 anni, rimasta gravemente ustionata all'interno del suo appartamento al quarto piano. Nel secondo caso perse la vita una donna di 66 anni in un appartamento di via Trevano, trovata sul divano avvolta dalle fiamme.
A ricordare gli accaduti è l' addetto stampa del Comando Pompieri di Lugano. Comando intervenuto, con due pattuglie, anche questa mattina a Novaggio come reparto di rinforzo. "Purtroppo capita. Nel corso della storia e da un punto di vista delle probabilità negli incendi accade che le persone muoiano.Le dinamiche e i motivi dei decessi sono vari e diversi caso per caso."
Oltre alle due donne di Canobbio, circa 10 anni fa, anche a Gandria, nel nucleo, perse la vita un signore, trovato morto ormai da due ore,prima dell'arrivo dei pompieri.
A volte i decessi sono dettati da impedimenti fisici delle vittime che non sono riuscite a muoversi con rapidità in quanto persone disabili, mentre altre volte purtroppo la dinamica degli incendi rende impossibile l'uscita degli occupanti dai locali.
Sa.Me.
Foto Archivio 2009 RescueMedia
