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BELLINZONANuovo Centro Gioventù e Sport, vince il progetto "BOLT"

18.03.10 - 11:02
Nuovo Centro Gioventù e Sport, vince il progetto "BOLT"

BELLINZONA - Il progetto “BOLT” vince il concorso d’architettura a due fasi per team di progetto (architetto e ingegneri specialisti) per la progettazione del nuovo Centro Gioventù e Sport a Bellinzona.

Gli autori del progetto vincente sono lo studio d’architettura Conte Pianetti e Zanetta di Carabbia operanti con lo studio d’ingegneria civile Passera & Associati, lo studio in elettrotecnica Elettroconsulenze Solcà, lo studio d’ingegneria in RVS e consulenza per la polizia del fuoco Tami e Cometta, il fisico della costruzione IFEC Consulenze.

Il progetto vincitore “Bolt” é stato scelto dalla giuria composta dagli architetti Ferruccio Robbiani (presidente), Flora Ruchat, Pia Durisch Nolli, Gustavo Groisman, Sara Pellegrini e dai rappresentanti dei committenti Paolo Colombo (DECS/DFP), Mitka Fontana e Claudio Andina (DFE / SL).

Secondo classificato è il progetto “InQUADRO” dello studio d’architettura Boila e Volger di Oggio Capriasca con il team di progetto composto da Cesare Lucini (ing. civ.), Elettroconsulenze Solcà (elettrotecnica), Visani Rusconi e Talleri (RVS), ing. Moreno Molina (fisico della costruzione) e CISPI (polizia del fuoco).
Terzo classificato è il progetto “DO MI NO” dell’architetto Giancarlo Conti di Como con lo studio d’ingegneria Michele Galli (ing. civ.), Greenville (elettrotecnica), Greenville (RVS), IFEC (fisico della costruzione) e dell’istituto ISPS (tecnico polizia del fuoco ).

Quarto classificato il progetto “830427” dello studio d’architettura LANDS di Lugano, quinto classificato il progetto “17300110” dello studio d’architettura Luigi Pellegrini di San Pietro, sesto classificato il progetto “Quattro” dello studio d’architettura Vacchini Architetti di Locarno e settimo classificato il progetto “Flipper” dello studio d’architettura Bruno Keller di Lugano.
La gestione del concorso è stata curata dall’architetto Remo Leuzinger e dalla Sezione della logistica del Dipartimento delle finanze e dell’economia in qualità di committente in accordo con il Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport.

A tale proposito il Gran Consiglio aveva approvato con decreto legge del 2 dicembre 2008 il Messaggio Governativo 6099 concernente la richiesta di un credito di 1'300'000 franchi per l’allestimento del concorso e per la progettazione della nuovo Centro Gioventù e Sport che sarà ubicato sul sedime dell’attuale sede posta fra il Liceo e l’Istituto Cantonale di Economia e Commercio.

L’investimento complessivo è stimato in 9,5 milioni di franchi; la progettazione sarà conclusa ad inizio autunno e, dopo l’approvazione del credito di costruzione si auspica di poter consegnare il nuovo centro entro la fine del 2012.

Il progetto “BOLT” è stato apprezzato dalla giuria “per l’impianto urbanistico del progetto così come per l’orientamento dell’edificio e la semplicità di strutturazione tra spazi liberi e costruiti generanti un ordine che valorizza, integrandola, l’area golenale. Inoltre l’organizzazione degli spazi è estremamente chiara e coerente con l’impostazione essenziale del progetto, infatti la soluzione progettuale proposta riesce a risolvere in modo semplice i diversi elementi di programma impostandoli con una chiara gerarchia e precise scelte tipologiche.”

L’esposizione degli elaborati grafici di tutti i progetti si terrà alla Casa Patriziale di Carasso, Via Galbisio 23, da giovedì 1. aprile a venerdì 16 aprile, esclusi i giorni di sabato, domenica e festivi, nei seguenti orari: 11.30 -14.00 e 16.30 -18.30. L’inaugurazione dell’esposizione avrà luogo mercoledì 31 marzo 2010, ore 18.00 alla presenza degli architetti vincitori e di alcuni membri della giuria.

 

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