, torna ad occupare le pagine del Corriere del Ticino che ne rivela oggi gli ultimi sviluppi. La Camera dei ricorsi penali (CRP) ha ricevuto nei giorni scorsi due istanze presentate dal giudice del Tribunale penale Claudio Zali.
Con i due incarti depositati Zali inoltra una seconda richiesta di ricusa nei confronti del procuratore generale Bruno Balestra e una promozione dell'accusa, smpre nei confronti del PG Balestra, per violazione del segreto d'ufficio.
Ricordiamo che il PG Bruno Balestra è a capo dell'indagine per appropriazione semplice, in merito ad una vicenda penale minore, nei confronti del giudice del TP.La
nei confronti di Balestra era stata respinta nel mese di maggio.
La scelta effettuata da Zali e dal suo legale, l'avv. Noseda, di presentare una promozione dell'accusa per violazione del segreto d'ufficio si ricollega alla decisione della PG aggiunta, Maria Galliani, che aveva decretato un non luogo a procedere nei confronti di Bruno Balestra. Questi si era autodenunciato dopo aver ricevuto una lettera con la quale il giudice Zali si lamentava dell'invio, da parte di Balestra all'organo di disciplina dell'Ordine degli avvocati ed alla commissione che da il preavviso alla candidatura di nuovi magistrati (di cui l'avv. Noseda fa parte), di alcune pagine delle osservazioni scritte dal suo difensore.
Zali insiste chiedendo nuovamente la ricusa del PG Balestra 
