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TICINOQuando l'emarginazione viene derisa su youtube, il caso del "barbone" di Lugano /

07.12.07 - 08:33
Sul famoso portale sei video per prendere in giro e ridere di un ragazzo con gravi problemi sia fisici che mentali che trascorre la giornata chiedendo un franchetto ai passanti
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Quando l'emarginazione viene derisa su youtube, il caso del "barbone" di Lugano /
Sul famoso portale sei video per prendere in giro e ridere di un ragazzo con gravi problemi sia fisici che mentali che trascorre la giornata chiedendo un franchetto ai passanti

LUGANO - Imbarazzante iniziativa quella di alcuni ragazzi ticinesi di riprendere con un telefonino cellulare un ragazzo con gravi problemi sia fisici che mentali e mettere i filmati su Youtube per ridere di lui. Sei video amatoriali che riprendono Pietro, un ragazzo  che trascorre la giornata chiedendo ai passanti un franchetto per tirare la giornata. E altrettanto imbarazzanti sono i commenti di derisione che accompagnano il filmato. Della vicenda ne dà notizia oggi laRegioneTicino che parla di "una ba­nalizzazione al limite dell’imbecillità del vissuto altrui".

Chi abita a Lugano avrà sicuramente avuto modo di incontrare almeno una volta Pietro. Bazzica soprattutto attorno alla stazione, alla pensilina Botta in centro, e si avvicina ai passanti chiedendo qualche spicciolo.  Un emarginato che per qualcuno è diventato un soggetto  da filmare e da sbefeggiare. Filmati che possono essere trovati con molta facilità sul portale di video youtube.

Ma il commento più azzeccato arriva da Lorenzo Pezzoli, psicologo e re­sponsabile del Centro accoglienza diurna (Cad) a Viganello che a laRegioneTicino ha così commentato: "Il vero emarginato, dalle sue emozioni, dalla propria umanità, dal­la compassione, è chi filma. Il “barbo­ne” – come viene definito – diventa un oggetto di consumo: interessa usarlo per far ridere, dimenticando non solo che dietro c’è una tragedia umana, ma una persona".
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