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BERNA - Le iniziative popolari su una cassa malattia unica e per imposte eque saranno il principale cavallo di battaglia del Partito socialista (PS) per diventare la prima forza politica in occasione delle elezioni federali dell'anno prossimo e per spezzare la maggioranza UDC-PLR in governo. Per profilarsi il partito, che per la campagna dispone di 1,2 milioni di franchi, conta anche sulla sua immagine nei governi dei cantoni e delle città.
"Proporzionalmente al numero di abitanti, il PS è il partito politico più forte nei governi cantonali", ha detto oggi in una conferenza stampa a Berna presentando le linee guida della campagna Thomas Christen, segretario generale del partito. La ragione a suo avviso è semplice: "il rosso governa meglio".
L'avvicinamento alla scadenza elettorale sarà pilotato da una squadra di cinque persone battezzata "campa07". Il PS cercherà di profilarsi soprattutto tra l'elettorato urbano, giovane e femminile, dove secondo Christen già oggi dispone del sostegno maggiore. "Ma questo non significa assolutamente che le altre regioni saranno abbandonate".
La campagna ruoterà attorno a tre temi principali: il sociale, l'apertura e l'ecologia, ha ricordato il presidente del partito Hans-Jürg Fehr. Le votazioni del prossimo 26 novembre sul miliardo di franchi per la coesione dei paesi dell'Est europeo e gli assegni familiari costituiscono una prima tappa.
I socialisti puntano molto sulla loro iniziativa popolare intitolata "Per imposte giuste ed eque - Stop agli abusi nella concorrenza fiscale", che sperano di poter depositare un mese prima delle elezioni. Il partito non esclude di lanciare un referendum contro la riforma dell'imposizione delle imprese.
All'inizio dell'anno prossimo il PS si farà notare con l'iniziativa per una cassa malattia unica, che tra l'altro chiede premi proporzionali al reddito.
In tema di ecologia il PS intende battersi per le energie rinnovabili, la tassa sul CO2 e per progressi nella politica dei trasporti.
