Per il perito psichiatrico Carlo Calanchini, Roger Etter era un borderline, ma non era malato, non soffriva di spicosi, la sua integrazione sociale era infatti ottimale.
"Il suo mondo si stava sgretolando da tempo, ma in Roger Etter non ho potuto riscontrare difetti nella capacità di intendere e di volere, né per quanto riguarda le malversazioni, né relativamente alla sera del ferimento di Zanini. Più in là di una lieve scemata responsabilità, ma in dubbio teorico, non posso andare". Così Calanchini, riassumento la sua perizia psichiatrica su Roger Etter.
Il difensore di Etter, Stefano Ferrari, ha poi chiesto un supplemento di perizia.