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MONTREUX - Il Premio per il federalismo della Fondazione ch è stato conferito questa sera all'Assemblea intergiurassiana (AIJ) in occasione della 5. Conferenza nazionale sul federalismo a Montreux. Lo ha comunicato la stessa fondazione.
L'AIJ ha operato per quasi un quarto di secolo per la pacificazione della Questione giurassiana facilitando il riavvicinamento di popolazioni e la comprensione tra loro. È quindi un esempio della capacità del federalismo elvetico di risolvere i problemi istituzionali con il dialogo, la ricerca di consensi, la cooperazione e la valorizzazione degli interessi comuni, indica la nota.
Il 25 marzo 1994, sotto l'egida del Consiglio federale, fu firmato l'accordo tra il Consiglio esecutivo bernese e il governo giurassiano che istituiva l'AIJ. L'obiettivo di questa Assemblea composta di 24 membri (12 del Giura e 12 del Giura bernese) era chiaro: risolvere la questione giurassiana. In effetti - spiega la fondazione - la missione era di riavvicinare le due popolazioni in conflitto da diversi decenni allo scopo di riconciliarle.
Piattaforma del dialogo intergiurassiano, questa istituzione unica in Svizzera ha promosso per 23 anni una collaborazione tra il cantone del Giura e il Giura bernese e creato le condizioni propizie a un regolamento politico e democratico della Questione giurassiana, fondato sull'organizzazione di votazioni popolari, si legge nel comunicato.
L'atmosfera tranquilla nella quale si è svolto il voto del 18 giugno scorso sull'appartenenza cantonale del comune di Moutier è un esempio degli adempimenti dell'AIJ nella pacificazione della Questione giurassiana, precisa la nota.
Ieri è stato reso noto che la AIJ, che dal gennaio 2011 ha come presidente l'ex consigliere di stato ticinese Dick Marty, sarà sciolta il 10 novembre in una cerimonia a Moutier a cui è attesa anche la consigliera federale Simonetta Sommaruga.
