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ARGOVIA / BASILEA CITTÀ / FRIBURGO Domenica ballottaggi per il governo in tre cantoni

20.11.16 - 09:22
In Argovia tre donne si contendono un seggio. A Basilea i mandati da attribuire sono due. A Friburgo l'alleanza borghese punta al quinto seggio
Domenica ballottaggi per il governo in tre cantoni
In Argovia tre donne si contendono un seggio. A Basilea i mandati da attribuire sono due. A Friburgo l'alleanza borghese punta al quinto seggio

BERNA - Ballottaggi per il rinnovo del governo domenica prossima in tre cantoni. In Argovia tre donne si contendono un seggio perso dai Verdi. A Basilea i mandati da attribuire sono due ed è in gioco la maggioranza rosso-verde. A Friburgo l'alleanza borghese punta al quinto seggio.

In Argovia (5 seggi in consiglio di Stato) il PS, il PLR, l'UDC e il PPD hanno confermato al primo turno il rispettivo seggio nel governo cantonale. I Verdi non sono invece riusciti a rioccupare il posto di Susanne Hochuli, che dopo due legislature non si è ricandidata.

Gli eletti del primo turno sono gli uscenti Urs Hofmann (PS), Stephan Attiger (PLR) e Alex Hürzeler (UDC), come pure il gran consigliere del PPD Markus Dieth, che prende il posto lasciato vacante dal collega di partito Roland Brogli.

Il vista del ballottaggio, i Verdi hanno ritirato il loro candidato per appoggiare la consigliera nazionale del PS Yvonne Feri. Nel ballottaggio, la candidata socialista dovrà vedersela in particolare con la giudice distrettuale dell'UDC Franzisca Roth. La Roth - piazzatasi quinta al primo turno con 471 schede in più della Feri - gode in quest'occasione del sostegno del PLR.

In corsa rimane anche la gran consigliera del PBD Maya Bally, che nel primo confronto era stata distaccata di quasi 10'000 schede. Altri due candidati ammessi nella corsa, ma considerati outsider, sono Jil Lüscher, transessuale senza partito, e Pius Lischer del movimento "Consensus".

A Basilea Città (7 seggi in consiglio di Stato) il governo uscente è formato da 3 rappresentanti del PS, 1 Verde, 1 PPD, 1 PLR e 1 del Partito liberale PLD (nella città-cantone non c'è stata la fusione fra liberali e radicali). Non si sono ricandidati l'attuale presidente del governo Guy Morin (Verdi) e Christoph Eyman (PLD).

Il primo turno ha visto la riconferma di 2 uscenti del PS e 1 PPD, oltre che l'entrata in governo di 1 nuovo Verde e di 1 nuovo PLD. I consiglieri di Stati già eletti sono i socialisti Eva Herzog e Christoph Brutschin, il PPD Lukas Engelberg, la Verde Elisabeth Ackermann e Conradin Cramer del PLD.

Per i due seggi ancora da attribuire rimangono in corsa cinque candidati su tre liste. Da una parte l'uscente Hans-Peter Wessels (PS), che fa squadra con la gran consigliera Heidi Mück, della formazione di sinistra BastA!.

Dall'altra l'uscente Baschi Dürr (PLR) e l'UDC Lorenz Nägelin sono in corsa in nome di un'alleanza borghese che non è però ben vista da tutti. Terzo incomodo: il controverso esponente dell'estrema destra Eric Weber, che alla fine di ottobre ha mancato la rielezione in Gran consiglio.

Al primo turno Mück aveva ottenuto 800 voti più di Nägelin e 3000 meno di Dürr. Wessel si era piazzato al sesto posto. Si vota anche per la carica di capo del Dipartimento presidenziale. Dürr non si ricandida per concentrare le forze nella rielezione in governo. Restano in corsa la Verde Elisabeth Ackermann ed Eric Weber, che è praticamente tagliato fuori dai giochi.

Nel canton Friburgo (7 seggi in consiglio di Stato) sono stati riconfermati al primo turno tutti e quattro i mandati già controllati dell'alleanza borghese, con 3 eletti del PPD e 1 PLR.

Nel ballottaggio, il candidato UDC Stéphane Peiry - settimo al primo turno - gode del sostegno degli alleati borghesi e punta a conquistare uno dei tre seggi dello schieramento rosso-verde (2 PS e 1 Verde).

Gli eletti del primo turno sono gli uscenti Jean-Pierre Siggen (PPD), Maurice Ropraz (PLR) e Georges Godel (PPD). Il cancelliere cantonale Olivier Curty (PPD) è inoltre riuscito a confermare il seggio del collega di partito Beat Vonlanthen, che ha deciso di dedicarsi esclusivamente al mandato di consigliere agli Stati.

I candidati che il 6 novembre non hanno raggiunto la maggioranza assoluta richiesta sono stati, nell'ordine, il gran consigliere del PLR Peter Wüthrich - che non si presenta al ballottaggio -, seguito dal consigliere nazionale del PS Jean-François Steiert, da Peiry e dalle due uscenti Marie Garnier (Verdi) e Anne-Claude Demierre (PS).

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