L'operazione potrebbe ammontare a tre miliardi di dollari
ZURIGO - Il gruppo zurighese Swissport, attivo nell'assistenza aeroportuale a terra controllato dal conglomerato cinese HNA, potrebbe essere venduto alla società di investimento canadese Brookfield Asset Management. L'operazione, ventilata dal "Financial Times" ma non commentata dall'azienda, potrebbe ammontare a tre miliardi di dollari.
Brookfield Asset Management, con sede a Toronto, è uno dei maggiori operatori del Nordamerica nell'ambito degli immobili e delle infrastrutture, con un portafoglio di circa 285 miliardi di dollari.
In agosto vi erano state voci, riportate dall'agenzia Bloomberg, di un interessamento a Swissport da parte del fondo newyorchese Cerberus Capital, mentre già in aprile si parlava di una trattativa con Zemasek, il fondo sovrano di Singapore. Nello stesso mese HNA aveva rinunciato a quotare in borsa l'azienda elvetica per mancanza di liquidità.
Il conglomerato cinese ha speso in passato decine di miliardi in acquisizioni all'estero, nei più disparati settori. In Svizzera, oltre a Swissport, controlla Gategroup e SR Technics, in Germania detiene circa il 10% di Deutsche Bank. Avendo problemi di indebitamento il gruppo sta cercando di vendere attivi.
Swissport è attiva in 315 aeroporti di 50 paesi e occupa 68'000 persone. L'anno scorso ha generato un fatturato di 2,8 miliardi di euro (3,2 miliardi di franchi).