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BERNA - Dall'estate prossima gli agenti della polizia dei trasporti saranno equipaggiati di armi da fuoco. Le FFS lo hanno deciso per accrescere la sicurezza dei viaggiatori, dei dipendenti e degli stessi poliziotti.
Il mese scorso il Consiglio federale aveva approvato l'Ordinanza sugli organi di sicurezza delle imprese di trasporto pubblico (OOSI), che permette alla polizia dei trasporti di essere dotata di armi da fuoco. L'OOSI entrerà in vigore il 1. ottobre.
Negli ultimi anni è aumentata la propensione alla violenza da parte di singoli passeggeri nei confronti di clienti e personale dei treni, ricordano le FFS in una nota odierna. La polizia dei trasporti porterà comunque le armi nascoste e le utilizzerà solo per legittima difesa e aiuto alla legittima difesa e se non vi è altra soluzione per evitare un pericolo concreto.
Stando alle Ferrovie federali il nuovo equipaggiamento della polizia dei trasporti - l'ex servizio di sicurezza delle FFS - facilita anche gli interventi con altri corpi di polizia e attraverso la collaborazione crea nuove sinergie.
In agosto la seconda maggiore compagnia ferroviaria svizzera, la BLS, si era invece espressa contro le armi da fuoco sui treni, sostenendo che il suo personale di sicurezza è sufficientemente formato e dispone di mezzi d'intervento alternativi.
ATS
