ZURIGODue ex dipendenti di Credit Suisse non andranno in prigione

ZURIGO - Due ex dipendenti di Credit Suisse non dovranno andare in prigione per aver aiutato clienti americani a frodare il fisco. Sono stati infatti condannati a cinque anni con la condizionale e a multe rispettivamente di 100'000 e 125'000 dollari (96'000 e 120'000 franchi).

I due fanno parte di un gruppo di otto ex dipendenti della grande banca svizzera e di sue filiali accusati nel 2011 di aiuto a frode fiscale, ha appreso oggi l'agenzia di stampa Reuters. La primavera scorsa si erano recati volontariamente negli Stati Uniti per dichiararsi colpevoli e cooperare con le autorità.

Avrebbero potuto essere condannati a scontare una pena detentiva, ma il Ministero pubblico ha chiesto una condanna più mite. Il giudice della corte del distretto di Alexandria in Virginia, Gerald Lee, ha seguito la richiesta. Sulla decisione finale ha pesato la collaborazione dei due accusati.

Nel 2014, Credit Suisse ha riconosciuto di aver volontariamente consigliato e aiutato clienti americani ad evadere il fisco. Per regolare il contenzioso aveva pagato 2,6 miliardi di franchi.