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SVIZZERASempre piu donne scelgono professioni maschili

04.03.13 - 09:50
I maschi invece non ne vogliono sapere di intraprendere formazioni tipicamente femminili
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Sempre piu donne scelgono professioni maschili
I maschi invece non ne vogliono sapere di intraprendere formazioni tipicamente femminili

NEUCHATEL - Le giovani donne scelgono più spesso che in passato formazioni e discipline tipicamente maschili: la percentuale delle donne è aumentata in tutti i settori di studio universitari e nei settori formativi tipicamente maschili del grado secondario II e delle scuole universitarie professionali. Al contrario, non è cresciuto rispetto al passato il numero di giovani uomini che intraprendono formazioni tipicamente femminili.

È uno dei dati contenuto negli indicatori sull'uguaglianza tra donna e uomo dell'Ufficio federale di statistica (UST). Nello studio emerge che il livello di formazione delle donne e degli uomini tende alla parità, mentre il sesso continua a giocare un ruolo determinante nella scelta degli studi e della professione. La partecipazione delle donne alla vita professionale è aumentata in maniera considerevole, soprattutto grazie al lavoro a tempo parziale. Tuttavia, la percentuale delle donne che ricoprono funzioni dirigenziali resta stabile ad un terzo degli effettivi.

Le donne guadagnano terreno nella formazione
La percentuale di donne tra i 25 e i 64 anni con una formazione universitaria è più che raddoppiata dal 1999 in poi, passando dal 9,0% al 21,7% nel 2011. In misura minore si registra un incremento anche tra gli uomini, dal 20,1% al 27,6%. Il numero di donne che hanno assolto la sola scolarità obbligatoria continua a scendere. Se si considera la classe di età dei giovani tra i 25 e i 34 anni, non si registrano più differenze degne di nota tra i sessi in relazione al grado di formazione meno elevato e a quello più elevato.
Per contro, pochi sono stati i cambiamenti per quel che riguarda le professioni e le formazioni scelte dall'uno o dall'altro sesso, anche se la situazione è meno netta rispetto al passato. I giovani di sesso maschile scelgono più spesso le professioni e le formazioni tecniche come l'ingegneria, l'architettura e l'edilizia, la tecnica e l'informatica. Le giovani donne, invece, optano più frequentemente per le formazioni e gli studi nel campo della salute, delle scienze umane e sociali, del lavoro sociale e dell'insegnamento

Aumenta la partecipazione delle donne alla vita professionale, ma non nelle funzioni dirigenziali
In Svizzera la partecipazione alla vita professionale delle donne è elevata: nel 2011, tra le donne di età compresa tra i 15 e i 64 anni era del 76,7% (uomini: 88,7%). Nel 1991 era del 68,2% (uomini: 91,1%). La quota di donne attive professionalmente piuttosto elevata è dovuta in larga parte alla notevole percentuale di donne impiegate a tempo parziale: 6 donne occupate su 10 lavorano a tempo parziale (1991: 5 su 10). Negli ultimi vent'anni la partecipazione alla vita professionale degli uomini non ha subito notevoli cambiamenti, eccetto l’incremento del lavoro a tempo parziale che è passato dal 7,8% al 13,6%.

La violenza colpisce gli uomini nella sfera pubblica, le donne in quella domestica
Gli uomini sono presenti più spesso delle donne nelle statistiche della polizia sui reati violenti, sia tra gli imputati che tra le persone danneggiate (percentuale degli uomini nel 2011: 83,4% risp.57,2%). Per quanto riguarda la violenza domestica (38% dei reati violenti), il 76% di tutte le persone danneggiate è di sesso femminile. Nel 2011 si registravano 4,9 vittime di violenza domestica ogni 10’000 abitanti di sesso maschile contro 15,4 ogni 10’000 abitanti di sesso femminile. In base alla statistica criminale di polizia (SCP), le persone di sesso femminile sono 3,1 volte più spesso vittima di violenza domestica rispetto alle persone di sesso maschile.

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