Cerca e trova immobili

ZURIGOVisita ufficiale del presidente Rohani

18.06.18 - 10:46
Il leader iraniano sarà ricevuto a Zurigo il prossimo 2 luglio
keystone
Visita ufficiale del presidente Rohani
Il leader iraniano sarà ricevuto a Zurigo il prossimo 2 luglio

ZURIGO - Su invito del Consiglio federale, il presidente iraniano Hassan Rohani sarà in visita ufficiale in Svizzera i prossimi 2 e 3 luglio. Al centro dei colloqui gli ultimi sviluppi relativi all'accordo sul nucleare con la Repubblica islamica, nonché il mandato di tutela degli interessi degli Stati Uniti a Teheran che Berna esercita dal 1980 e quelli, assunti recentemente, per l'Iran in Arabia Saudita e viceversa.

Tra i temi all'ordine del giorno vi sarà anche la questione di come sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali alla luce della decisione di Washington di reintrodurre le sanzioni americane contro Teheran, sospese nel 2016, indica una nota governativa odierna.

La visita di Rohani si svilupperà nel modo seguente: lunedì 2 luglio il presidente iraniano sarà ricevuto a Zurigo con gli onori militari dal presidente della Confederazione Alain Berset. In seguito, è previsto un primo incontro a Berna a cui parteciperanno anche il consigliere federale Ignazio Cassis e il ministro degli esteri iraniano Mohammad Jawad Zarif.

I colloqui ufficiali si terranno invece martedì 3 luglio. Oltre a Berset, per la Svizzera vi prenderanno parte anche il vicepresidente Ueli Maurer e i consiglieri federali Simonetta Sommaruga e Johann Schneider-Ammann. Nel quadro della visita è prevista anche la firma di accordi e di dichiarazioni d'intenti.

L'Iran è un partner importante per la Svizzera a livello politico ed economico, precisa ancora il comunicato odierno. Alla fine di febbraio del 2016, in occasione della visita a Teheran dell'allora presidente della Confederazione Schneider-Ammann, i due Paesi hanno adottato un piano d'azione per il consolidamento delle relazioni bilaterali, il quale ha consentito in seguito di avviare o rilanciare dialoghi periodici in settori quali l'economia, le finanze, i diritti dell'uomo, la giustizia, la sicurezza nucleare e la migrazione.

La visita sarà quindi anche l'occasione per tracciare un primo bilancio del piano d'azione e per discutere i prossimi passi della sua attuazione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE