L'iniziativa - il cui scopo è di "rafforzare i diritti popolari e fermare la strisciante adesione all'Ue" - è stata depositata lo scorso 11 agosto dall'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI).
Essa esige che siano sottoposti al voto di popolo e cantoni i trattati internazionali che "determinano una unificazione multilaterale del diritto in settori importanti", quelli che "impegnano la Svizzera a trasporre future disposizioni concernenti norme di diritto in settori importanti", quelli che "delegano competenze giurisdizionali in settori importanti a istituzioni estere o internazionali", nonché quelli che "comportano spese uniche di oltre un miliardo di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre cento milioni di franchi".