Willi Weber, ex manager del tedesco, non accetta il comportamento della famiglia che preferisce non rendere pubbliche le condizioni del sette volte campione del Mondo
GLAND - Vige il totale riserbo sulle reali condizioni fisiche di Michael Schumacher, una segretezza voluta dalla famiglia dell’ex pilota Ferrari così come spiegato anche dalla portavoce Sbine Kehm: «La salute di Michael non è una questione pubblica», aveva sottolineato tempo fa.
Spesso alcune voci non ufficiali hanno provato a rompere il silenzio, ma tutti i rumors sono stati smentiti. La speranza, ovviamente, è che Schumi sia in miglioramento, ma di ufficiale non c’è nulla.
Tra coloro che non accettano questo silenzio e questa situazione in cui nulla è chiaro e sicuro, c’è Willi Weber - ex manager di Michael - che ha criticato in maniera dura la scelta della famiglia.
«Non dicono tutta la verità - ha spiegato alla rivista Bunte - C’è un muro e non ascoltano i miei consigli. Credo sia giunto il momento di dire la verità ai tifosi. La speranza è l’ultima a morire. Quando sono a casa e il telefono squilla, a volte penso che sia Michael per chiedermi come sto».