HOCKEYCampionato falsato dal lock-out? Tutto falso

LUGANO – “Il lock-out ha falsato il campionato LNA”. Questa è la sentenza che molti, addetti ai lavori e non, hanno emesso da settembre in avanti, da quando le star di oltreoceano hanno cominciato a riempire le arene svizzere. “I valori sono stati stravolti”, è stato aggiunto e si è anche sentito, questo dalle parti della Valascia: “Eravamo riusciti a costruire una squadra competitiva, ingaggiando un top scorer e un ex Nazionale; la serrata ci ha assolutamente sfavorito”.

Tutti discorsi chiari, semplici e con un fondo di verità. Si è sempre pensato. Sempre, almeno fino a quando, per curiosità, si è andato a sbirciare ai pronostici dell’estate. Ed ecco la sorpresa. Grandissima. Quando ancora del lock-out non si sapeva nulla già le classifiche che si stilavano, per gioco o professione, erano incredibilmente precise. Non ci credete?

Spulciando tra siti e quotidiani specializzati siamo risaliti alle graduatorie stilate prima che l’anno partisse. Tutte le fonti consultate davano gli stessi risultati, azzeccando con certosina precisione le migliori otto (Davos, Zurigo, Berna, Friborgo, Lugano, Ginevra, Kloten e Zugo nel pronostico di 20minuti) e le ultime quattro (Rapperswil, Ambrì, Bienne e Langnau).

Imperfetto è il posizionamento sulle eventuali griglie di playoff e playout, ma questo è un peccato minore.
Tra le magnifiche otto l’unica davvero capace di sorprendere è stata lo Zugo. Merito degli NHL? Certo, ma non di giocatori a caso, soprattutto degli ex Brunner e Diaz, subito protagonisti grazie al loro passato con gli svizzero centrali e capaci di far sentire a suo agio anche il fenomeno Zetterberg.

E le altre? Il Lugano ha puntato su un ottimo Bergeron e un non precisissimo Sbisa. E, anche a causa dei tanti infortuni patiti, non ha fatto il salto di qualità. All’Ambrì, scottato da Pacioretty (Schneider per ora non è giudicabile) sarebbe forse bastato affidare prima la squadra a Pelletier per aver risultati diversi. Il Davos, indicato come la favorita numero uno per la vittoria della regular season, è poi stato la grande delusione. Il Ginevra, invece è quello che più ha sorpreso, ma più per merito degli ex e futuro bianconero Romy e Fritsche che di Couture e soci. Tutto il resto è noia, con i pronostici più che rispettati. In barba alla NHL, al lock-out e a quanti nella serrata hanno cercato scuse o soluzioni per i propri problemi.

Ecco tre pronostici, presi a caso dai media specializzati:
Playoff: Berna, Davos, Lions, Friborgo, Zugo, Lugano, Kloten, Ginevra
Playout: Bienne, Ambrì, Rapperswil, Langnau

Playoff: Zurigo, Berna, Friborgo, Zugo, Lugano, Davos, Ginevra, Kloten
Playout: Bienne, Ambrì, Langnau, Rapperswil.

Playoff: Davos, Zurigo, Berna, Friborgo, Lugano, Ginevra, Kloten, Zugo
Playout: Rapperswil, Ambrì, Bienne, Langnau

E la classifica:
GINEVRA, 54 punti, SORPRESA, Couture (23punti in 22 partite), già partito, Yannick Weber (15 in 25)
FRIBORGO 51 punti, pronostico rispettato, Desharnais (5 in 7)
ZUGO 49 punti, SORPRESA, Brunner (44 in 25), Diaz (26 in 24) difensore, Zetterberg (25 in 15)
LIONS 48 punti, pronostico rispettato, Brown (7 in 8)
BERNA 46 punti, pronostico rispettato, Streit (20 in 23), Josi (9 in 17), Tavares (29 in 19)
KLOTEN 44 punti, pronostico rispettato, Laich (15 in 17)
LUGANO 43 punti, pronostico rispettato, Bergeron (20 in 15), Sbisa (11 in 20)
DAVOS 41 punti, DELUSIONE, Thornton (23 in 24), Nash (18 in 17)

BIENNE 38 punti, pronostico rispettato, Seguin (35 in 23), Kane (13 in 11)
LAKERS 36 punti, pronostico rispettato, Spezza (20 in 22) Del Zotto (4 in 6)
AMBRÌ 26 punti, pronostico rispettato, Pacioretty (1 in 5)
LANGNAU 16 punti, pronostico rispettato, Ennis (8 in 10), Spurgeon (7 in 13) entrambi già partiti