Gomzalo Higuain, a pochi giorni dalla super-sfida con l'Inter, ha toccato diverse tematiche: Ronaldo, la Juve e il Napoli
TORINO (Italia) - «Sarri diceva che ero pigro perché voleva segnassi come Messi e Ronaldo. Aveva un po’ ragione. Dopo infatti ho fatto 36 gol».
E' un passaggio dell'intervista di Gonzalo Higuain al mensile "So Foot". Non è una novità che Sarri, ai tempi del Napoli, spronasse il bomber argentino. La stima è rimasta inalterata anche ora che il Pipita veste la maglia bianconera.
Nell'intervista Higuain dice anche: «Cristiano Ronaldo ha detto una grande verità: nel calcio i nemici ti rendono migliore, non perché ti mostrano che sbagli, ma perché le loro critiche sono destinate ai più forti».
Sul passaggio alla Juventus spiega: «Non è stata una decisione facile, ma ne sono fiero e felice visto che poi ho disputato una finale di Champions».
Poi sul passaggio sui tifosi che lo hanno fischiato: «Un fischio lo senti anche tra dieci che applaudono. Meglio essere preparati mentalmente, altrimenti puoi cadere da molto in alto. I fischi però sono una sorta di elogio del tifoso che in fondo non chiede che applaudirti per un gol».
Infine due parole sulla super-sfida di sabato contro l'Inter di Icardi: «Sarà una partita dura, ma non giocano solo due calciatori. Ne giocano 22, più quelli che entrano dalla panchina. Quindi la partita si vince con il gruppo».