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Marco Simoncelli: "Non voglio saperne più nulla di quei due" Dure parole dell'italiano contro Bautista e Barbera ma anche d'attacco alla Direzione di Gara mentre il pilota spagnolo Elias ha finalmente trovato una moto per il Mondiale 2010 approdando in Moto2
E' stata resa ufficiale la presenza di Toni Elias nel team Gresini Honda in Moto2 insieme al nuovo compagno di squadra Vladimir Ivanov. Sarà proprio lo spagnolo il pilota di punta, reduce da ben 4 anni in MotoGP, con una vittoria e tre podi.
A fine stagione 2009 Elias si era ritrovato, come ormai quasi da consuetudine, senza un contratto rinnovato e senza nuove proposte per il nuovo anno. E' arrivata quindi come una manna dal cielo la proposta di correre nella nuova categoria, la Moto2, con Fausto Gresini, team manager del Gresini Racing, che ha così commentato alla stampa italiana: “Sono davvero molto contento di poter iniziare questa nuova sfida con un pilota esperto come Elias e un esordiente come Ivanov. Avere Toni come pilota di riferimento ci stimola e poter trasmettere esperienza e professionalità ad un debuttante come Vladimir ci dà una carica non indifferente”.
“Toni - ha continuato Gresini - è un pilota che ormai conosciamo davvero bene, con cui abbiamo condiviso momenti di gioia. E' un pilota determinato, grintoso e professionalmente preparato per sviluppare con noi questo importante progetto e sono convinto che possa davvero farcela ad essere, gara dopo gara, un protagonista di questa categoria puntando con decisione alla vittoria del titolo”.
Nella MotoGP, invece, chi non vorrà più distrarsi avendo da ridire con gli spagnoli è stato Marco Simoncelli, che per evitare di portare avanti una personale guerra contro Bautista e Barbera, il pilota di Cattolica ha deciso di ignorare totalmente i due avversari, non rivolgendo più loro la parola.
“Non voglio saperne più nulla di quei due, visto che ragioniamo diversamente. Sono piloti forti, ma come persone non valgono molto. Alcuni corridori, come Bautista e Barbera appunto, piangono sempre. Hanno iniziato loro questa battaglia contro di me, dopo che la Direzione di Gara gli ha dato una mano”.
Non ha insomma avuto parole dolci neppure per la Direzione di Gara, Simoncelli, che ha così concluso il suo sfogo ai media italiani: “Bautista è solo uno che cerca scuse e la Direzione di Gara certamente non fa nulla per contrastare queste ostilità, anzi, peggiora la situazione rendendo il clima già teso ancora più freddo, andando naturalmente sempre a mio sfavore, solo perché non me ne sto lì zitto a subire!”.
Foto d'apertura: Archivio Keystone
