Cerca e trova immobili
di Chip
Cos’è quella spinta, quella forza, quella foia che regolarmente in Tv ci scippa le cose più carine che qualche scrittore-sceneggiatore-produttore ha l’intelligenza e il coraggio di proporci nel mare di nullità che ci avvolge ?
Prendete la serie Criminal Minds. Un percorso coraggioso, una serie di gialli che flirtavano con il sangue riuscendo a tenersi a distanza grazie al lavoro dei profilers: cercare il crimine nei meandri della mente più che nello splatter delle azioni. Pian piano l’impianto ha però iniziato a scricchiolare. Il principale protagonista (il grandissimo Gideon) se n’è accorto e ha mollato la baracca. Che, colpo dopo colpo, è smottata tutta nel campo del thriller spaventoso e sanguinolento (http://www.youtube.com/watch?v=KX2pjiJx6Iw).
Ora è il momento di Castle. Sino a qui delicata magia in cui il plot del giallo viene colorato con la sapiente caratterizzazione dei personaggi, dei loro rapporti (soprattutto affettivi), della forza quasi onnipotente della scrittura nel leggere la vita e i comportamenti umani. Eppure, accidenti, il promo, facendo il furbastro, punta già su di un altro registro (http://www.youtube.com/watch?v=JyZc_aY1vnE&feature=related).
Brutto segno. Dei tempi, prima che per la serie.
Perché non fare invece della leggerezza un autentico valore? Per affrontare le cose toste della vita (http://www.youtube.com/watch?v=zn1dLqVuE4k). Per dichiararsi anche a quelle che la nostra cultura materialista-moralista ha svilito o reso pruriginose (http://www.youtube.com/watch?v=txzURDSrsHY).
Ascoltatemi: andate, e siate lievi…
Foto d'apertura: Keystone
