SCI E MOTOTryonic, protezione dorsale a 360°

LUGANO - Quando si tratta della sicurezza personale, nulla dovrebbe essere lasciato al caso, ed è precisamente quello che il team Tryonic ha messo in pratica ideando i loro prodotti. Abbiamo provato per i lettori il Back Protector Vertebra System e il Protective Vest.

Back Protector:
La prima cosa che va detta è che questo back protector è certificato livello 2 sulla scala di protezione CE, cosa che lo rende, insieme ad un'altra azienda, l'unico ad avere una certificazione di protezione così alta, infatti nell'area centrale, quella di maggiore spessore, è stata misurata una capacità di assorbimento dell'urto sopra i 4kN (kilo newton), pari a 400 Kg. Mentre nel globale, la certificazione di livello 2 ha permesso di misurare una media di assorbimento pari a 9 kN.

Un prodotto che risulta a prima vista immediatamente di ottima fattura, curato nei dettagli e soprattutto ben presentato nella confezione, che comprende oltre al back protector appunto, un "sacco" ove riporlo comodamente. Risulta subito chiaro che il team Tryonic, per lo sviluppo del back protector ha pensato e studiato molto bene i movimenti della spina dorsale umana e quindi l'ha riprodotta sotto forma di protezione per essa. Infatti, il vertebra system replica i movimenti della spina dorsale dando al back protector una maggiore libertà di movimento e una straordinaria ergonomia se comparato con i protector convenzionali.

Proprio come la spina dorsale umana, il back protector è formato da "blocchi", in mezzo ai quali vi sono dei cuscinetti in polipropilene che fanno le veci dei nostri dischi vertebrali, ammortizzando flessioni e torsioni del back protector. Il polipropilene, inteso come materiale, è caratterizzato da un elevato carico di rottura, detto anche forza di rottura o sollecitazione a rottura), ossia per le sue proprietà esso ha un limite di rottura molto alto.

Lo scheletro invece è realizzato in Thermoplastic Polyurethane, che ha molte proprietà tra cui l'elasticità e la resistenza a oli, grasso e abrasioni.

Sino dal primo istante che lo si indossa, si ha subito la sensazione di non ingombro. Quando lo si indossa è come se non ci fosse, sia da fermo, sia nei movimenti più ovvi. Grazie alle bretelle è possibile la regolazione del back protector e la cintura imbottita alla vita, permette un'altra regolazione (stretto o largo). Per la prova abbiamo percorso diversi km (circa 500) su strade di montagna, dove i movimenti sono inevitabili, inoltre è stato indossato per 2 settimane tutti i giorni. Il feeling è costantemente stato quello di libertà nei movimenti e protezione, e questo sicuramente grazie alle specifiche spiegate sopra, inoltre al contrario dei maggiori back protector, grazie alla membrana coolmax, evita di attaccarsi ai vestiti e quindi creare quella fastidiosa sensazione "incollato", permettendo la giusta areazione e quindi mantenendo il comfort e grazie al rivestimento in schiuma, la parte che è a contatto con lo sportivo, scivola, seguendo i movimenti e mantenendoli naturali senza però intralciare o diminuire la sicurezza.

Il punto forte, oltre all'alta resistenza, alla libertà nei movimenti e alla protezione, è proprio la sua versatilità che lo rende realmente utilizzabile a 360° (sport e attività all'aperto, ma non da ultimo in moto).

Protective Vest:
Per quanto riguarda il protective vest invece, non è altro che lo stesso back protector ma in formato gilet, il quale presenta nella parte posteriore il back protector, mentre in quella anteriore due file composte da 3 inserti morbidi per la protezione del ventre, altri due inserti morbidi sono presenti all'altezza della clavicola, la zip centrale e una cintura bassa per tenerlo in posizione.
Al contrario del back protector non presenta nessuna regolazione possibile.

Anche con quest'ultimo è stato fatto lo stesso test come per il back protector, i risultati ottenuti sono gli stessi di cui abbiamo parlato sopra, comfort, protezione e libertà sono gli stessi anche per questo gilet protettivo che è un'ottima soluzione per tutti colori che preferiscono i gilet ai back protector.

Entrambi i prodotti, testati grazie alla collaboriazione sia di Tryonic sia di Moto Marketing, sono di indubbia qualità e assolutamente validi in termini di protezione e comfort.

Enzo Algisi

Si ringrazia Andrea Errico  per le foto.