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Un uomo di 33 anni, è stato salvato grazie al trapianto di pelle ricevuto dal fratello. Il chirurgo: «La loro genetica è identica. Questo lo ha salvato»
PARIGI - Prodezza chirurgica in Francia dove Franck, un uomo di 33 anni - condannato a una morte atroce per le ustioni che ricoprivano il 95% del suo corpo - è stato salvato grazie a un trapianto di pelle dal suo fratello gemello, Eric.
L'intervento, mai tentato prima su un grande ustionato, è stato portato a termine all'ospedale parigino di Saint-Louis: «Un grande ustionato - spiega a Le Parisien il chirurgo plastico Maurice Mimoun - muore a causa della sua pelle che diventa per lui un veleno. Quando ho saputo che Franck aveva un fratello omozigote, tutto è cambiato: la loro genetica è identica, la pelle dell'altro è come se fosse la sua».
Franck è un chimico e il suo mestiere lo porta a contatto con sostanze altamente infiammabili. Una di queste, il 26 settembre dell'anno scorso, riempiva un bidone che esplose investendo in pieno Franck. «Ero una torcia umana, correvo all'impazzata, un collega mi ha lanciato acqua da un tubo». Portato in elicottero in ospedale ormai in coma, Franck aveva il corpo interamente bruciato: «Avevo l'1% di probabilità di cavarmela. Al fratello, dopo 7 giorni, fu prelevata della pella dalla coscia e dal cuoio capelluto, per trasferirla su Franck. Dopo altri 4 giorni, stessa operazione con la coscia destra e la schiena. Lentamente, il corpo di Franck ha ricominciato a coprirsi di epidermide e la pelle trapiantata a rigenerarsi». Adesso Franck segue un programma di riabilitazione e in poco tempo potrà tornare alle sue normali attività.
