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ITALIAGarlasco: il nuovo indagato è Andrea Sempio

23.12.16 - 15:11
È un atto dovuto dopo la presa di posizione dei legali di Alberto Stasi secondo cui il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sarebbe compatibile con quello del ragazzo
Garlasco: il nuovo indagato è Andrea Sempio
È un atto dovuto dopo la presa di posizione dei legali di Alberto Stasi secondo cui il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sarebbe compatibile con quello del ragazzo

MILANO - Il giovane iscritto nel registro degli indagati nell'ambito della nuova inchiesta aperta a Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, è Andrea Sempio.

Da quanto si è appreso la sua iscrizione è un atto dovuto in seguito alla trasmissione da parte della Procura Generale ai ministeri pubblici pavesi degli atti depositati dai legali di Alberto Stasi che, con indagini genetiche affidate a un esperto di fiducia hanno scoperto che il Dna estrapolato dalle unghie di Chiara sarebbe compatibile con quello del ragazzo, amico del fratello della vittima.

Da quanto è stato riferito, il sostituto procuratore generale di Milano Laura Barbaini due giorni fa ha trasmesso alla Procura di Pavia gli esiti dell'indagine genetica commissionata dalla difesa e un esposto firmato da Elisabetta Ligabò, madre di Alberto Stasi, l'ex fidanzato di Chiara condannato definitivamente a 16 anni di carcere per l'omicidio.

Il titolare dell'indagine, il procuratore aggiunto pavese Mario Venditti, come atto dovuto ha aperto un fascicolo a carico di Sempio, amico di Marco Poggi e ai tempi poco più che maggiorenne, e già scagionato nel corso delle indagini dei ministeri pubblici di Vigevano. Ora ci si aspetta, come uno dei primi atti della nuova inchiesta, una consulenza genetica del ministero pubblico per stabilire se davvero il suo Dna, come ha sostenuto il genetista della difesa di Stasi, sia compatibile con quello estrapolato dalle unghie di Chiara.

Secondo il legale di parte civile, Gian Luigi Tizzoni, gli elementi portati dalla difesa di Alberto, come già stabilito dalla perizia sul Dna (trovato sotto le unghie di Chiara) disposta dai giudici al processo d'appello 'bis', non sono "validi scientificamente" perché già allora era stato stabilito che "la quantità di materiale genetico era modesta e la qualità degradata" per una comparazione. Non si tratta, dunque, di un "elemento decisivo".


 
 

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