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RIVERAVerso il 'super bordello'

16.02.11 - 15:59
Dovrebbe sorgere al posto di un noto ristorante sul Ceneri. Sul posto ci sono già diverse prostitute, nonostante di permessi non ce ne siano ancora. Sorpresa tra le autorità, contrarie al progetto.
Ti-Press Gabriele Putzu
Verso il 'super bordello'
Dovrebbe sorgere al posto di un noto ristorante sul Ceneri. Sul posto ci sono già diverse prostitute, nonostante di permessi non ce ne siano ancora. Sorpresa tra le autorità, contrarie al progetto.

RIVERA – I più informati lo hanno già battezzato come ‘super bordello’. Dovrebbe sorgere, almeno secondo le intenzioni degli imprenditori che stanno dietro l’operazione, al posto di un noto ristorante in cima al Monte Ceneri. Dovrebbe? In realtà l’attività a luci rosse sembra già avviata da un po’. Sul posto ci sono già diverse ragazze, prevalentemente provenienti dall’est. E questo nonostante non sia stato concesso ancora alcun tipo di permesso da parte delle autorità. Anzi, i lavori di ‘restauro’ avviati in dicembre erano stati immediatamente bloccati dal Municipio.

La porta nascosta - L’entrata principale dà accesso al ristorante. La porticina che porta al locale a luci rosse, invece, si trova sul retro, per raggiungerla occorre passare dal giardino dello stabile. Il bar apre alle due del pomeriggio e sta aperto fino all’una di notte. Una soluzione probabilmente provvisoria, la base di quello che potrebbe diventare il ‘super bordello’ del Monte Ceneri. L’ennesimo postribolo su una via di transito, il Ceneri ‘vecchio’ appunto, sempre più destinata alla trasgressione e al sesso a pagamento.   

Stupore – Sul posto si eserciterebbe già la prostituzione. Ma le autorità si dimostrano stupite e ignare dei fatti. Luca Leoni, segretario comunale del Comune di Monteceneri, è sorpreso: “Non sapevo che avessero  già iniziato. Così come non sapevo che ci fosse una porticina sul retro che dà accesso a un altro ‘bar’. Sapevamo invece che si vuole costruire un grosso bordello, questo sì. Ma finora nessuno ci ha inoltrato una domanda di costruzione o di cambio di destinazione dello stabile. Proprio per questo motivo a dicembre abbiamo chiesto ai responsabili del ristorante di bloccare i lavori di restauro appena iniziati. Abbiamo chiesto inoltre alla polizia di vigilare sulla cosa”.

Scintille in vista - Il ristorante si trova fuori zona edificabile. In teoria dunque su quel terreno non si può (più) costruire. “In questo caso però uno stabile già esiste – riprende Leoni – e quindi la faccenda va discussa. In ogni caso noi, come Municipio, ci opporremo al progetto. Quello è un ritrovo storico, in passato meta di gite di famiglia. È un luogo incantevole ed è un peccato destinarlo a una simile attività. In più vicino ci sono il campeggio, il distributore di benzina…” Scintille in vista, dunque. E l’esito della vicenda appare tutt’altro che scontato.

red

Foto Ti-Press Gabriele Putzu

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