Cerca e trova immobili

LONDRA40 anni da un mito

10.08.09 - 08:48
Era l'agosto del 1969 quando i Beatles rendevano Abbey Road il monumento della musica popolare
Keystone AP Sang Tan
40 anni da un mito
Era l'agosto del 1969 quando i Beatles rendevano Abbey Road il monumento della musica popolare

Fan scatenati ad Abbey Road a Londra, nel giorno del 40° anniversario dello scatto della foto, divenuta famosa in tutto il mondo, come copertina dell'omonimo album dei Beatles.

I Fab Four attraversano una strada sulle striscie pedonali, un luogo che oggi è divenuto simbolo e meta di pellegrinaggio ogni anno.

E quando quattro sosia del quartetto di Liverpool si sono presentati dove allora sorgevano gli studi di registrazione della Emi, centinaia di persone sono accorse per ricordare una delle più citate copertine della storia della musica pop, che diede vita peraltro a una celebre teoria della cospirazione.

La tesi secondo cui Paul Mc Cartney fosse deceduto nel 1966 per un incidente stradale e quindi sostituito con un sosia, trasse linfa vitale dal fatto che nella foto scelta per la copertina il bassista sia stato ritratto senza scarpe, non al passo con gli altri tre e che la targa del maggiolino parcheggiato dietro di lui fosse 28 IF, ovvero "28 se", 28 anni se - sostengono i teorici del complotto- fosse stato ancora vivo e non soppiantato da un sosia due anni prima.

La foto è da molti interpretata in questa maniera: John Lennon, vestito completamente di bianco, è il sacerdote. Ringo Starr, in nero, è il becchino, mentre chiude la fila George Harrison, vestito da operaio, che è colui che scava la fossa. Questa è la cornice intorno al "morto", Paul McCartney, che viene condotto, scalzo, all'estrema dimora.


Foro Keystone AP Sang Tan

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE