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SVIZZERAProgramma congiunturale: il PS chiede 6 miliardi, i Verdi per il "Green Deal"

18.12.08 - 18:30
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Programma congiunturale: il PS chiede 6 miliardi, i Verdi per il "Green Deal"

BERNA - "1,4 miliardi di franchi non sono sufficienti": socialisti e Verdi hanno chiesto oggi al Consiglio federale di ampliare sostanzialmente il proprio programma di rilancio congiunturale. Secondo il PS, sono necessari almeno 6 miliardi di franchi. Ancora più esigenti sono i Verdi.
In queste ultime settimane la crisi dei mercati finanziari si è estesa all´economia reale e la Svizzera è direttamente esposta al pericolo di recessione. Ora occorre evitare il peggio tramite investimenti immediati nei settori del traffico e dell´ambiente, hanno affermato i socialisti in una conferenza stampa a Berna. Nel suo programma di 12 punti, il partito chiede inoltre misure per rafforzare il potere d´acquisto.

La Confederazione dovrebbe ad esempio investire 2,6 miliardi di franchi per realizzare i progetti urgenti nel traffico delle agglomerazioni. L´anno prossimo, altri 200 milioni dovrebbero essere consacrati al risanamento energetico degli edifici privati, chiede il PS.

Il metodo più efficace

In una fase di debolezza economica, i grandi investimenti pubblici sono il metodo più efficace per stabilizzare la congiuntura, sostiene il PS. Perciò - è stato precisato - la Confederazione dovrebbe accettare i progetti proposti dalle FFS e la convenzione con l´ex regia sulle prestazioni per il periodo 2007-2010 dovrebbe essere aumentata di 645 milioni di franchi.

I socialisti chiedono inoltre una politica di sostegno alle famiglie, ad esempio finanziando per due anni con i soldi dello stato i premi dell´assicurazione malattia dei bambini e dei giovani in formazione. Il PS chiede pure che ai beneficiari di rendite AVS e AI sia versato un bonus di 500 franchi all´anno nel 2010 e 2011.

Frenare la disoccupazione

Secondo il PS, bisogna fare tutto il possibile per limitare la disoccupazione, che in passato ha sempre causato un crollo dei consumi privati. I socialisti propongono perciò di prolungare la durata massima dell´indennità per lavoro ridotto da 12 a 18 mesi. Ai giovani che hanno terminato un apprendistato dovrebbe inoltre essere versato un "assegno di formazione" del valore di 5000 franchi.

I dodici punti proposti hanno un effetto duraturo, sono particolarmente favorevoli alle piccole e medie imprese (PMI) e hanno un influsso positivo sul mercato del lavoro, sostengono i socialisti. Secondo il PS è però necessaria la collaborazione a tutti i livelli: cantoni e comuni sono perciò invitati ad adottare pure loro misure di rilancio congiunturale.

Il programma proposto dalla Confederazione è nettamente inferiore rispetto a quelli presentati dagli altri paesi industrializzati, hanno spiegato i rappresentanti del PS davanti ai giornalisti: gli 1,4 miliardi di franchi previsti costituiscono appena lo 0,3% del Prodotto interno lordo (Pil) della Svizzera; il pacchetto di 200 miliardi di euro dell´Unione europea rappresenta invece l´1,5% del Pil dei Ventisette.

Verdi chiedono "Green Deal"

Oggi si sono occupati del rilancio congiunturale pure i Verdi. L´unica risposta sensata alla crisi finaziaria e climatica è quella di trasformare ecologicamente l´economia, sostiene il partito ecologista, che ha chiesto un programma di 8 a 15 miliardi di franchi.

Questa somma non dovrebbe solo rafforzare il potere d´acquisto, ma soprattutto permettere di creare posti di lavoro nei settori economici sostenibili, indica una nota diffusa oggi. Un programma di investimenti "verde" renderebbe l´economia "viva e innovativa".

Così come i socialisti, anche i Verdi hanno chiesto investimenti nelle energie rinnovabili e nei trasporti pubblici, oltre allo sgravio dei premi malattia per le famiglie.

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