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TICINOLupi e allevamento, la critica del WWF: "Il fucile non è la soluzione"

14.05.08 - 15:43
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Lupi e allevamento, la critica del WWF: "Il fucile non è la soluzione"

BELLINZONA - L’arrivo di un secondo lupo in Ticino, più esattamente in Valle Verzasca, conferma la progressiva colonizzazione delle Alpi da parte di questo predatore, ma preoccupa il WWF.

In un comunicato stampa appena diffuso dall'Associazione, si legge infatti che "malgrado le serate informative, le misure di protezione delle greggi già applicate in Leventina, la creazione di un gruppo cantonale di lavoro ‘grandi predatori’ e l’elaborazione di un concetto lupo da parte della Confederazione, gli avvenimenti di questi giorni sembrerebbero cogliere totalmente impreparati gli allevatori della Valle Verzasca". Negli scorsi giorni infatti nella Valle sarebbero avvenuti numerosi attacchi ai greggi da parte del lupo, cosa che ha messo in allarme gli agricoltori Verzaschesi, i quali hanno così deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato per chiedere "un immediato intervento di allontanamento del lupo".

Secondo il WWF, la conformazione geografica della Valle Verzasca è solo uno dei motivi che rendono difficile, ma non impossibile, la convivenza tra lupo e allevatori. Le altre, e più determinanti, ragioni di questa situazione vanno ricercate "da una parte nella latitanza del Cantone, dall’altra nell’atteggiamento degli allevatori", scrive l'Associazione.

Le autorità cantonali infatti, a parere del WWF, avrebbero da tempo dovuto attuare studi e misure per adattare l’allevamento ovino e caprino della Verzasca alla presenza dei grandi predatori. Dal canto loro, sempre a parere dell'Associazione, gli allevatori avrebbero dovuto accettare di ripensare la gestione dell’allevamento, "senza illudersi che la soluzione ai loro problemi risieda nell’abbattimento sistematico di ogni predatore che si avventuri nella valle".

"Questo tipo di 'soluzione' - afferma Joanna Schoenenberger, responsabile grandi predatori del WWF Svizzera - a lungo andare sarebbe distruttiva non per i lupi, la cui espansione appare solida e inarrestabile, ma per la sopravvivenza dell’allevamento in Verzasca. La protezione delle greggi, infatti, ridurrebbe notevolmente le perdite di capi causate da cani, intemperie, volpi, ecc.".

Il WWF comunica infine che continuerà a vegliare sull’applicazione del 'Concetto Lupo' a livello cantonale e invita le parti coinvolte, Cantone e allevatori, a dialogare e cercare soluzioni praticabili per una convivenza pacifica tra predatori e allevatori. "Se così non fosse  - conclude il WWF - il Ticino perderebbe un’occasione unica per profilarsi a livello turistico e, soprattutto, per aiutare l’allevamento ovocaprino a superare i problemi creati dall’arrivo del lupo e altri numerosi problemi strutturali e di mercato già presenti e di portata ben superiore".

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