BELLINZONALa Spab: "Knut meglio morto che in prigione lontano dai ghiacci"

BELLINZONA - La Spab porta l'esempio di due razze animali, gli orsi bianchi e i cetacei che, se messi in cattività, come tutti gli animali, viene loro praticamente esclusa la possibilità di vivere secondo i dettami di Madre Natura. Il prossimo 5 dicembre, scrive la Spab, "il cucciolo d’orso Knut dello zoo di Berlino compie un anno. Ha fruttato milioni di euro ma i visitatori non sanno che la madre, catturata nella natura, era gravida. Gli orsi bianchi, banditi anche dallo zoo di Basilea, non si accoppiano in cattività, ecco perchè la madre ha rifiutato di allattare il piccolo".

La Spab interpreta quindi il pensiero della madre di Knut: "Meglio morto, avrà pensato la povera mamma, che in prigione lontano dai ghiacci".

La Società di Bellinzona riporta poi una notizia che arriva da aqua-mer-international, la dinamica associazione ginevrina membro della Federazione mondiale per la protezione dei mammiferi marini che in Belgio ha ottenuto un’importante vittoria. Il governo ha infatti proibito tutti i delfinari sul proprio territorio.

In Svizzera, per quanto concerne la privazione della libertà per gli animali selvatici secondo la Spab "siamo veramente messi male". Negli scorsi anni, oltre ai parchi e ai grandi zoo di Zurigo e Basilea, sono sorti un po’ ovunque impianti improvvisati che non tengono conto della libertà agognata dagli animali selvatici".

In Ticino, come se non bastasse lo zoo al Maglio - scrive ancora la Spab, è stata inaugurata la falconeria di Locarno dove chi vuol vedere poveri rapaci immotivati e tristi che meriterebbero ben altra vita, paga fior di quattrini e rimpinza le casse del proprietario.

La Spa di Bellinzona che si è sempre opposta senza mezzi termini alla detenzione di animali selvatici in cattività ha ora deciso di sostenere l’azione di aqua-mer-international che si oppone alla creazione di un nuovo parco denominato Jungle World, nel Canton Friburgo.

Per Natale, la Spab invita a regalare ai bambini un cd o una cassetta video con un documentario sulla vita degli animali selvatici. Forse un giorno anche la Svizzera seguirà l’esempio di Svezia e Finlandia dove la detenzione di questi animali è proibita.