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FORMULA 1Senna Tribute, amici e curiosi hanno ricordato Ayrton

02.05.14 - 10:57
Alonso, Raikkonen, Berger, Patrese, Trulli, Pirro, Badoer e Capelli sono solo alcuni dei tanti ritrovatisi a Imola nell'anniversario dell'incidente del brasiliano
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Senna Tribute, amici e curiosi hanno ricordato Ayrton
Alonso, Raikkonen, Berger, Patrese, Trulli, Pirro, Badoer e Capelli sono solo alcuni dei tanti ritrovatisi a Imola nell'anniversario dell'incidente del brasiliano
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IMOLA (Italia) - Il momento più toccante è stato senza dubbio alle 14:17 quando tutti si sono fermati in silenzio rivendo nella propria mente quell'attimo in cui Ayrton Senna è andato a sbattere con la sua Williams sul muro alla curva Tamburello. È stato questo e molto di più il "Senna Tribute" che proprio sulla pista Enzo e Dino Ferrari di Imola ha voluto ricordare la scomparsa del campionissimo brasiliano a 20 anni da quella tragica domenica dell'1 maggio 1994.

Piloti di oggi e di ieri: i due ferraristi Fernando Alonso e Kimi Raikkonen ma anche tanti colleghi che con Senna hanno corso come Gerhard Berger, il suo scudiero in McLaren, Riccardo Padrese, Jarno Trulli, Emanuele Pirro, Pierluigi Martini, Andrea De Cesaris, Luca Badoer, Ivan Capelli e anche l'Ambasciatore brasiliano in Italia, Neiva Tavares.

Nessuno ha voluto far mancare la propria testimonianza. "È un momento molto emozionante ricordare quel terribile weekend dove Ayrton e Roland Ratzenberger ci hanno lasciato", ha detto Kimi Raikkonen. Per Fernando Alonso “era un idolo. Ero un bambino e correvo in kart, guardavo il telegiornale e vedevo che a vincere in F1 era sempre lui col suo casco giallo. Sarà sempre immortale”. Riccardo Patrese: "Ayrton era un amico, era il più grande, era una persona con un'umanità grandissima".
Non sono mancate nemmeno le testimonianze a distanza come quella di Lewis Hamilton: "Senna è stata una incredibile leggenda che ricorderò e ammirerò per sempre. Aveva la grande qualità dei più grandi". Idem Valentino Rossi: "Senna è stato ispirante, e anche se sono passati 20 anni il suo spirito sopravvive in tutti i piloti da corsa".

Ma soprattutto c'era tanta gente, i tifosi, gli appassionati di Formula 1 che tramite le gesta di Ayrton hanno ancora di più amato questo sport, così bello e così crudele tanto da togliere due piloti in quel maledetto week end; Roland Ratzenberger non è stato dimenticato, ora corre affianco a Senna su circuiti immensi. (itm/red)

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