La ditta Paolo Bassetti – prodotti e servizi agricoli prende posizione sulla recente notizia diffusa dal laboratorio cantonale che ha riscontrato, in alcuni campioni di farina per polenta prelevata nei negozi ticinesi, residui di agenti chimici per la conservazione (“fumiganti”).
LUGANO - Nell'ottica di rassicurare il consumatore ticinese sulla qualità del prodotto locale, Paolo Bassetti fa sapere che la farina per polenta prodotta con mais di qualità coltivato in Ticino è un prodotto locale garantito. "La produzione di questa particolare farina per polenta - scrive nella sua presa di posizione - sottostà a rigorose procedure di assicurazione della qualità e della tracciabiltà. Il mais impiegato è coltivato esclusivamente da agricoltori del Piano di Magadino secondo le direttive della produzione integrata o della produzione biologica (gemma). Prima di passare negli essiccatoi a fiamma indiretta (per evitare il contato con i fumi), il mais appena raccolto è selezionato manualmente per eliminare eventuali pannocchie con presenza di muffe o altri difetti".
Nessun impiego di agenti conservanti
La qualità ad un prezzo equo
"La rinuncia all’uso di prodotti chimici per la conservazione e le numerose lavorazioni manuali che il mais per polenta coltivato in Ticino subisce, giustificano il prezzo superiore rispetto alle farine per polenta prodotte con mais d’importazione. Acquistando il prodotto indigeno si contribuisce inoltre al sostegno dell’economia locale e alla gestione del nostro territorio riducendo nel contempo i consumi energetici e l’inquinamento causati dai lunghi trasporti.