Cerca e trova immobili

BISSONEGrosa: "L'esperienza del carcere? Quasi la consiglio"

27.11.12 - 20:13
Nel corso della conferenza del Movimento Nuova Bissone l'ex sindaco annuncia di voler mettere da parte la politica per dedicarsi al suo libro
Foto Ti-Press
Grosa: "L'esperienza del carcere? Quasi la consiglio"
Nel corso della conferenza del Movimento Nuova Bissone l'ex sindaco annuncia di voler mettere da parte la politica per dedicarsi al suo libro

BISSONE - “L’esperienza del carcere? Quasi la consiglio”. In occasione della conferenza stampa, questa sera a Bissone, del Movimento Nuova Bissone, Ludwig Grosa si mostra in forma e si lascia andare ad alcune confidenze. Lo fa confermando per altro apertamente l’intenzione di allontanarsi, almeno per il momento, dalla politica: “Per adesso ho intenzione di dedicarmi al libro, la politica la lascio un po’ da parte - spiega l’ex sindaco di Bissone -. Aspetterò però l’evolversi della situazione. Non ho intenzione di chiudere quella porta a priori”.

Ma se l'esperienza in carcere l'ex sindaco la ricorda come "un’esperienza positiva",e si dice persino rinato, "come un’araba fenice”,  non manca di puntare il dito contro i suoi accusatori: "Ho fatto le vacanze forzate grazie ai socialisti, Bacciarini in primis - sottolinea -. Mi vendicherò legalmente. D'altra parte a militare avevo già fatto 15 giorni di prigione, diciamo che un po' d'esperienza l'avevo".

E poi aggiunge: "Mettersi a disposizione della gente crea solo invidia e conflitti. Sono stato ingiustamente bersagliato dalle solite tre persone. I socialisti di Bissone. Sono sicuro che erano loro a inviarmi delle lettere anonime. Avrei dovuto sospendermi, non dimettermi. Ma non fa niente, in questo momento devo sistemare la mia vita. ho delle situazioni che in questi anni da sindaco ho tralasciato".

Grosa si dice in ogni caso soddisfatto di aver trovato, dopo la sua scarcerazione, il Movimento ancora in forze: “Alla mia uscita ho avuto il piacere di trovare il gruppo di Nuova Bissone più unito. Hanno fatto gruppo attorno a me”. E non manca di lanciare una frecciatina: “Al contrario del PS che ha perso forza”.

Subentranti con sorpresa - Nella sala del Consiglio comunale sono infine stati svelati i nomi dei subentranti: Veronica Gaggini, Manuela Casellini e Andrea Zgraggen. Confermato anche il nome della supplente della vicesindaco, Anna Kulig. E non è mancato, dulcis in fundo, l'annuncio bomba dal supplente Sindaco, il Municipale Sergio De Toni, che per il Cc del 20 dicembre promette: "Proporrò Ludwig come secondo subentrante in Municipio".

I fatti - La conferenza, lo ricordiamo, arriva dopo la scarcerazione dell’ex sindaco, arrestato il 2 ottobre scorso con una lunga lista dei reati ipotizzati nei suoi confronti: estorsione, diffamazione, calunnia, coazione, abuso d'autorità, corruzione passiva e infedeltà nella gestione pubblica.

Due i filoni di inchiesta: in primis l’operazione immobiliare di un terreno acquistato dall’olandese Christian De Kant da una coppia di belgi, nella quale Grosa è sospettato di aver intascato una tangente (stimata in 200'000 franchi), utilizzando la sua posizione intermediaria di Sindaco; il secondo riguardante la ristrutturazione del Lido di Bissone e nello specifico una fattura da un milione e 300'000 franchi pagata all’Acquaplan.

Questo secondo filone vede indagati anche il segretario comunale Luca Delmenico per infedeltà nella gestione pubblica ed il vicesindaco Daniela Marazzi Fontana, accusata anche di accettazione dalla ditta Acquaplan, di un piccolo robot per la pulizia delle piscine, fatto questo negato dall’indagata.

Questa seconda inchiesta sarebbe scaturita da una segnalazione al Ministero pubblico contro ignoti del consigliere comunale socialista Roger Bacciarini, che tuttavia avrebbe indicato tra i sospettabili anche il sindaco e il segretario.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE