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CANTONEPronzini sbotta: «Attaccata la libertà di stampa. Il Governo non si preoccupa?»

13.01.17 - 10:43
Pronzini sbotta: «Attaccata la libertà di stampa. Il Governo non si preoccupa?»

BELLINZONA - Anche Matteo Pronzini si è chinato sul caso relativo «all'attacco alla libertà di stampa» esploso domenica scorsa sulle pagine del Caffé in relazione alla denuncia perpetrata dal Sant'Anna a 4 giornalisti della testata.

Il deputato MPS in Gran Consiglio intende - con la sua interpellanza al Consiglio di Stato - prendere le parti dei giornalisti sotto accusa, difendendo nel contempo la libertà di stampa.

Queste le domande che ha rivolto al Governo:

L’articolo 8 cpv. 2 lett. c della Costituzione del Cantone Ticino garantisce “la libertà d'opinione, di informazione e di stampa”. Le indicazioni qui sopra richiamate sembrano segnalare che, nella vicenda che vede coinvolti i giornalisti de Il Caffè opposti alla Clinica Sant’Anna e al gruppo Genolier, questo diritto sia fortemente rimesso in discussione. Il Consiglio di Stato, che dovrebbe essere garante dell’applicazione delle leggi (e ancor più della nostra legge fondamentale), non ritiene necessario intervenire per garantire questo diritto?

2. Non trova il Consiglio di Stato preoccupante il fatto – peraltro assolutamente inedito ed anche per questa ragione ripreso da numerosi media europei - che l’intero vertice della redazione di un settimanale di grossa tiratura venga messo sotto accusa ed avviato verso un processo in relazione ad un solo fatto, cioè ad un’inchiesta giornalistica?

3. Il Consiglio di Stato non ritiene che tutto ciò sia a maggior ragione preoccupante, visto che ad oggi nulla di quanto pubblicato da Il Caffè in merito alla vicenda è stato smentito?

 

 

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