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Lo chiede il partito PPD per valutare la situazione e i possibili scenari
BELLINZONA - Diversi deputati PPD, capeggiati da Fiorenzo Dadò, hanno chiesto un incontro urgente con Christian Vitta per affrontare il tema del settore idroelettrico ticinese, settore notoriamente in difficoltà e sul quale pesa come una spada di Damocle il rischio di perdita di posti di lavoro. Ieri si sono riuniti a Zurigo i CdA della Maggia SA (Ofima) e della Blenio SA (Ofible), per discutere della ristrutturazione aziendale prevista a seguito delle grosse difficoltà che sta riscontrando il settore idroelettrico in Svizzera. Si tratta di ristrutturazione che prevede importanti cambiamenti, non da ultimo pare la soppressione di numerosi quanto preziosi posti di lavoro nelle zone periferiche.
Per questo diversi deputati PPD hanno chiesto un incontro con Christian Vitta, direttore del Dipartimento Finanze Economia responsabile del settore idroelettrico in Ticino, per valutare la situazione e i possibili scenari, e quindi stabilire tutti i passi che il Cantone dovrà intraprendere attraverso i suoi rappresentanti nei consigli di amministrazione delle due importanti aziende.
«Cantone, è bene ricordare - scrive il PPD - che oltre ad essere proprietario delle acque e ad aver sacrificato parte preziosa del suo territorio agli interessi nazionali, è pure azionista al 20% di queste aziende».
