Il Gruppo parlamentare PPD+GG boccia la proposta del Consiglio di Stato e spinge per una soluzione che garantisca rapidamente la volontà popolare
BELLINZONA - Nessun gruppo di lavoro per l'attuazione di "Prima i nostri". In questi termini si esprime il Gruppo PPD+GG, bocciando la proposta «eccessivamente laboriosa» del Consiglio di Stato e annunciando che in occasione della prossima seduta del Gran Consiglio proporrà la costituzione di una «Commissione speciale per l'attuazione dell'iniziativa», che avrà il mandato di proporre una legge di applicazione entro il 31 marzo 2017, rispettando quindi il termine di sei mesi annuncianto dall'UDC.
Garantire la volontà popolare - È «evidente - sottolinea il Gruppo PPD+GG - come dal voto di ieri sia emersa una diffusa sfiducia nei confronti del Consiglio di Stato e della maggioranza del Gran Consiglio». Per questo motivo, a garanzia del risultato popolare, il Gruppo parlamentare ritiene che la presidenza della suddetta Commissione, che dovrebbe essere idealmente «composta da 6 membri, in modo tale che i Gruppi parlamentari che hanno sostenuto l'iniziativa "Prima i nostri!" dispongano della maggioranza assoluta», dovrà essere affidata a «un deputato UDC».
È «necessario che la popolazione ticinese abbia la certezza che i promotori dell'iniziativa abbiamo più ampio margine di manovra nell'attuazione degli articoli», afferma il Gruppo parlamentare, sottolineando che «nessuno, neppure volendo, dovrà poter ostacolare o ritardare l'applicazione della volontà popolare».