Il Movimento ecologista chiede misure d'urgenza per far fronte all'emergenza inquinamento
BELLINZONA - Attuare subito il piano di risanamento dell'aria, indipendentemente da ogni tentativo di boicottaggio da parte delle organizzazioni economiche. E' questo il messaggio dei Verdi del Ticino lanciato oggi in un periodo in cui in Ticino la qualità dell'aria risente della problematica riguardante le concentrazioni di ozono che raggiungono picchi fino a quasi il doppio di quello consentito dall'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico.
Questa situazione «dovrebbe far suonare un campanello d'allarme e chiederci se non è arrivato il momento di realmente fare qualcosa».
«Da anni ormai - si legge nella nota - siamo assuefatti ai comunicati in cui si chiede a bambini e anziani di non uscire di casa durante le ore più calde, tanto che sembra un modus vivendi perciò non pensiamo quasi più alle conseguenze: asma, problemi cardiaci, tumori sono parte integrante della nostra quotidianità».
Per i Verdi del Ticino non c'è più tempo da perdere e visto «questo peggioramento costante della situazione» esortano le autorità affinché si intervenga «con misure di urgenza, senza tergiversare, senza ricorsi, senza nessuna giustificazione» per evitare che i livelli di guardia «non vengano superati costantemente».