CANTONEAll'ultima dell'anno il Preventivo è a rischio

BELLINZONA - Non avrà vita facile il Preventivo 2015 del Cantone. Oggi i deputati riuniti al Palazzo delle Orsoline affronteranno l’ultima sessione dell’anno. In scaletta è stata inserita, al punto 5 dell’ordine del giorno, l’iniziativa parlamentare del 23 giugno 2010 presentata da Francesco Cavalli e cofirmatari per la soppressione dell’obbligo di notifica al Vescovo dell’apertura di un procedimento penale a carico degli eccelsiastici da parte dell’autorità giudiziaria. Il piatto forte è in tutti i casi il punto 6, ossia il preventivo 2015, che presenta ben tre rapporti, firmati lo scorso 9 dicembre. Per quanto riguarda il rapporto di maggioranza, passato in sede di commissione soltanto grazie al voto, che vale doppio, del presidente Fabio Bacchetta-Cattori, sarà appoggiato da PLR e PPD e propone di votare il deficiti di 118  milioni di franchi.
Il secondo rapporto di minoranza di Lega-PS e Verdi ritiene, invece, necessario votare la linea governativa con un voto di 121,5 milioni di franchi. Lo scontro tra i due schieramenti è la tassa di collegamento del Consigliere di Stato Claudio Zali che prevede un’entrata di 12 milioni di franchi. I due partiti di centro-destra di tasse sui parcheggi non ne vogliono sapere e hanno proposto tagli per 12 milioni. Il terzo rapporto, quello presentato dall’UDC, chiede invece di non bocciare senza appello il preventivo 2015.

Oggi assisteremo a una seduta che potrebbe riservare delle sorprese con alleanze variabili che potrebbero far pendere da una parte o dall'altra il voto. L'UDC voterà insieme a PLR-PPD?