CANTONEVerdi svizzeri: "Alp-Transit: ecco cosa si deve fare"

MENDRISIO - Le delegate e i delegati cantonali dei Verdi svizzeri si riuniranno sabato 18 ottobre a sud del Gottardo per la loro quarta e ultima Assemblea dell'anno. L'incontro è fissato per per le 11.00, fino alle 15.00, presso l'Accademia di architettura di Mendrisio (Palazzo Canavée). "Mendrisio è il luogo ideale per presentare il piano d'azione "Alp-Transit: ecco cosa si deve fare", il punto focale di questa assemblea - spiega il gruppo - Anne Mahrer, consigliera nazionale ginevrina, illustrerà gli strumenti di cui la Svizzera dispone già adesso, e quelli che ancora le mancano, per adempiere finalmente il mandato costituzionale sulla protezione delle Alpi".

Da programma i delegati ascolteranno Balthasar Glättli, capogruppo al parlamento federale, presentare la maniera in cui, secondo i Verdi svizzeri, andrebbe applicata l'iniziativa contro l'immigrazione di massa. Nel pomeriggio saranno formulate le raccomandazioni per gli ulteriori oggetti in votazione il 30 novembre, dato che i delegati hanno già avuto occasione di respingere a grande maggioranza l'iniziativa Ecopop nell'AD di Rotkreuz il 23 agosto scorso.

Sul fronte ticinese saranno Greta Gysin e Sergio Savoia a fare gli onori di casa. Lagranconsigliera "avrà il compito di portare un messaggio tanto semplice quanto trascurato al di là del Gottardo: il popolo ticinese non vuole il raddoppio del tunnel autostradale (e le passate votazioni sono lì a dimostrarlo). Il coordinatore cantonale cercherà di delineare un quadro più chiaro e completo possibile della situazione del Ticino. Una situazione non necessariamente nota al di fuori dei nostri confini, e che va dallo scempio del territorio, al collasso della viabilità, alle ripercussioni sulla salute e sulla qualità di vita, fino naturalmente a toccare la situazione del mercato del lavoro, che langue nell'attesa che l'iniziativa dei Verdi "Salviamo il lavoro in Ticino!" sia finalmente sottoposta allo scrutinio del parlamento cantonale".