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La società afferma di non aver mai avuto l'intenzione di interrompere le trattative per il Contratto di lavoro
SANT'ANTONINO - Il comunicato stampa del sindacato Unia, che annunciava l'interruzione delle trattative per il Contratto collettivo di lavoro con LATI , dev'essere caduto come un fulmine a ciel sereno nella sede della Latteria del Ticino, a Sant'Antonino.
La società si dice sorpresa da quanto affermato da Unia. Frasi "in netta contraddizione con l'accordo che era stato firmato il 19 giugno 2012". LATI non ha mai avuto l'intenzione di interrompere le trattative, prosegue l'azienda, "ma si vede costretta a rivalutare la situazione" in base al recente rifiuto per il mandato di trattare con Unia da parte di un consistente numero di dipendenti.
"Non è accettabile che Unia, dopo la stesura finale del CCL, abbia cambiato l'interpretazione dell'accordo" conclude LATI. "Questa politica nuoce non solamente all'azienda, ma anche ai collaboratori".
